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Le pagelle

Pagelle Atalanta-Bologna 1-2, voti Serie A: Zirkzee e Ferguson firmano la rimonta, male CDK

Foto Spada/LaPresse

Atalanta-Bologna, sfida Champions della 27esima giornata della Serie A. Gli uomini di Gasperini contro quelli di Thiago Motta. Al Gewiss Stadium finisce 2-1 in rimonta per gli ospiti: decidono il rigore di Zirkzee e la rete di Ferguson. Per l’Atalanta, il gol porta la firma di Lookman. Ecco le pagelle del match.

PAGELLE ATALANTA-BOLOGNA 1-2

ATALANTA

Carnesecchi 6 – Dopo un primo tempo di grande inoperosità, capitola per due volte nel giro di pochi minuti: prima viene spiazzato da Zirkzee dal dischetto, poi non arriva sulla conclusione meravigliosa di Ferguson. Prima, però, salva su Calafiori. 
Scalvini 6 –
Si trova ad affrontare due avversari ostici come Ndoye e Saelemeakers, ma raramente viene messo in difficoltà. La sua crescita è sotto gli occhi di tutti, anche del Ct Spalletti che lo osserva (66′ Miranchuk 6 – Entra molto bene sfiorando anche il gol del pareggio). 
Djimsiti 6 –
Gioca una gara di grande concentrazione contro un avversario ostico come Zirkzee. Anticipa quando può, duella quando il 9 rossoblu cerca le giocate spalle alla porta. 
Kolasinac 6 –
Nel primo tempo il suo lavoro su Orsolini è certosino, tant’è che Thiago Motta lo cambia nell’intervallo. Altra grande prestazione di grande qualità, sia difensiva che offensiva. 
Zappacosta 6 –
Le sue scorribande sulla fascia destra sono un problema per la difesa del Bologna, che spesso va in difficoltà. Non sempre è tra i titolari, ma quando ha l’occasione non se la lascia mai sfuggire (62′ Holm 5,5 – Viene ammonito poco dopo il suo ingresso, poi si contraddistingue per qualche bella progressione). 
Koopmeiners 5,5 – Nel primo tempo gioca una buona partita, poi macchia l’inizio di ripresa con l’intervento ingenuo che porta al gol del pareggio e alla rimonta. Da uno come lui ci si aspetta sempre qualcosa in più.
De Roon 6 –
Il suo lavoro di filtro a centrocampo è sempre una garanzia. Anche oggi alza la diga per ingarbugliare gli attacchi avversari, risultando decisivo con un paio d’interventi difensivi. 
Ruggeri 6,5 –
E’ tra i migliori di giornata perché offre una prestazione di enorme qualità, frutto della sua grande crescita. Sempre attento sugli esterni del Bologna, pungente in fase offensiva (89′ Hien sv). 
Pasalic 6 –
E’ lui la mossa a sorpresa di giornata perché Gasperini lo preferisce a Ederson. Ma la scelta è giusta: il suo lavoro in fase di copertura su Calafiori è prezioso, finché dura. Con i piedi è una garanzia (62′ Ederson 5,5 – Non riesce mai ad incidere nonostante le sue grandi qualità). 
De Ketelaere 5 –
Da un suo movimento nasce il gol che porta al vantaggio dell’Atalanta. Prima e dopo, però, si vede veramente poco: soffre la presenza di Lookman perché fatica nella divisione degli spazi (66′ Scamacca 5,5 – Ha l’occasione del pareggio, ma viene murato dalla difesa del Bologna. Occasione a parte, poteva fare meglio).
Lookman 6,5 –
I suoi movimenti continui mettono in difficoltà la difesa del Bologna, bravo a ribadire in porta la respinta di Skorupski che regala il gol del vantaggio all’Atalanta. E’ tornato e si vede.

All. Gian Piero Gasperini 5,5 – Oggi era un passaggio importante per la corsa Champions ma la sua squadra esce con zero punti. Fatali dieci minuti nel secondo tempo, che cancellano un’ottima prima frazione. Ora testa allo Sporting.

BOLOGNA

Skorupski 6 – Incolpevole sul gol di Lookman, respinge come può la conclusione ravvicinata di Zappacosta. Bravo con i piedi in fase d’impostazione e a gestire la pressione nel finale. 
Posch 6 –
L’ammonizione rimediata dopo sei minuti ne condiziona la gara, che conduce bene fino all’intervallo quando Thiago Motta lo toglie (46′ Lucumì 6,5 – Entra benissimo in partita, facendosi trovare pronto in ogni occasione).
Beukema 6,5 –
Prestazione estremamente solida del centrale rossoblu, che in un paio di occasioni è decisivo con i suoi interventi. Giustamente si parla tanto di Calafiori, ma anche lui non è da meno. 
Calafiori 6,5 –
Offre grandi letture sia in fase difensiva che in quella offensiva, certificando la sua grande stagione. A inizio ripresa ha sulla testa il gol del pareggio, ma Carnesecchi si supera negandogli la rete. 
Kristiansen 6 –
Soffre molto la dinamicità e le qualità di Zappacosta, che spesso riesce a superarlo in velocità. Nel finale, però, è decisivo murando Scamacca: un salvataggio che vale quanto un gol. 
Fabbian 5 –
Mai veramente in partita, complice anche la grande prestazione in fase di pressing dell’Atalanta. Thiago Motta continua a dargli fiducia cercando di sfruttare le sue caratteristiche, ma oggi stecca (56′ Urbanski 6 – Impatto assolutamente positivo, sempre concentrato e preciso nelle giocate).
Freuler 6,5 –
Destreggiarsi nel traffico del centrocampo oggi non era facile, ma lui, da grande professore qual è, lo fa sempre con grande intelligenza. Si conferma il cervello di questa squadra. 
Orsolini 5 –
Un primo tempo a tratti, quasi sempre contrastato da Kolasinac. Tanto basta a Thiago Motta per lasciarlo negli spogliatoi a inizio ripresa (45′ Saelemaekers 6,5 – Il suo ingresso spacca la partita: mette in grande difficoltà la retroguardia atalantina guadagnando anche il rigore che da il via alla rimonta). 
Ferguson 6,5 –
Nel momento decisivo cala la giocata del campione: volée dal limite dell’are e palla nel sacco che vale la rimonta. Dopo una gara complicata, trova il guizzo giusto che può valere un posto in Europa. 
Ndoye 6 –
Nel primo tempo soffre la marcatura di Zappacosta, mentre nella ripresa a destra trova più terreno fertile con Ruggeri. La sua assenza si era fatta sentire e oggi ne è la prova (87′ Aebischer sv). 
Zirkzee 7 –
La sua partita a va a tratti: alterna grandi lampi e momenti di mancata concretezza. Ma poi è decisivo quando deve esserlo: rigore perfetto che spiana la strada alla rimonta del Bologna (82′ Odgaard sv).

All. Thiago Motta 7 – Avere il coraggio di fare delle scelte anche impopolari gli frutta tre punti fondamentali: sotto di un gol, toglie Orsolini per Saelemaekers ribaltando la partita. L’intuizione da grande allenatore. Sogna, Bologna sogna…

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