Genoa-Monza: l’anticipo del sabato sera della 28esima giornata della Serie A 2023-2024 ha messo di fronte i liguri di Alberto Gilardino e i brianzoli di Raffaele Palladino. Ecco le pagelle del match del match del Ferraris.
PAGELLE GENOA-MONZA 2-3
GENOA
Martinez 6,5 – E’ bravo a farsi trovare pronto quando viene chiamato in causa, al netto di un reparto che non lo aiuta troppo, anzi. Sui gol subiti non può nulla.
Vogliacco 5,5 – Non brillantissimo il suo primo tempo. Viene sostituito per caratteristiche pagando, insieme ad altri due compagni, dazio per tutti (46′ Spence 6,5 – Fa la fascia avanti e indietro un sacco di volte nella ripresa. Motore impressionante quello dell’inglese).
Bani 5 – Parte male, poi sembra un po’ riprendersi, ma si capisce che nella sua serata c’è qualcosa che non va a livello di timing e posizionamento.
De Winter 5 – Come il collega di reparto, vive una gara storta.
Sabelli 4,5 – A dir poco irriconoscibile. Viene infilato a ripetizione non trovando mai il modo di ribaltare l’inerzia nella sua zona di competenza (84′ Ekuban sv).
Badelj 6,5 – Piedi, grinta e cervello al servizio della sua squadra in tutti i momenti della gara (87′ Thorsby sv).
Frendrup 5,5 – Il Genoa si ritrova sotto di due gol dopo un tempo. Lui deve uscire perché le sue caratteristiche non sono quelle adatte al tentativo di rimonta (46′ Malinovsky 5,5 – Entra con velleità, ma alla fine trova poco frutto da quello che prova).
Strootman 5,5 – Prova a mettere ordine all’inizio in una partita condizionata dalla pioggia. Ci riesce solo a tratti. Il Genoa si ritrova sotto e lui “è quasi costretto” sia per fattore di ruolo sia per un fattore anagrafico. (46′ Vitinha 7 – Entra e segna facendosi vedere attivo per tutto l’arco del secondo tempo).
Messias 6 – Cambia ruolo durante la partita. Ci mette impegno e geometrie anche in una serata dove giocare bene a calcio non è sempre facile.
Gudmunsson 5,5 – Il rigore prima sbagliato e poi segnato sulla respinta del portiere avversario è il simbolo di una partita fatta di poche idee concrete e molti più momenti opachi.
Retegui 5,5 – Si muove tanto ma alla fine non concretizza nulla e questo non può che pesare nella sua valutazione.
All. Alberto Gilardino 6 – Rianima il Genoa con i tre cambi all’intervallo, ma alla fine incappa nella seconda sconfitta consecutiva. Nessun tipo di allarme, più che altro un’occasione persa.
MONZA
Di Gregorio 6,5 – Para il rigore su cui Gudmunsson poi ribadisce in porta, poi del resto vive una serata di grande lotta e attenzione, anche perché il campo è bagnato e la sua difesa ogni tanto vive di profonde amnesie.
Birindelli 6,5 – Senza freno su tutta la fascia. Attacca e difende a tutto gas (86′ Pereira sv)
Izzo 6 – Partita spigolosa e lui sa come si fa a interpretarla. Senza esagerare né in un verso né in un altro.
Pablo Marì 6 – All’inizio del secondo tempo causa dal nulla il rigore che riapre la partita. Superato il momento negativo, nel finale ci mette un paio di volte delle pezze per salvare sulle avanzate genoane.
A. Carboni 6 – Attento e misurato durante tutto l’arco della sua gara.
Akpa Akpro 5,5 – L’errore che costa il 2-2 al Monza, con il pari di Vitinha, è grave. Ma negli altri 75 minuti di partita si rende autore di una bella partita. Nel complesso è solo lievemente insufficiente (75′ V. Carboni 6,5 – Nell’ultimo quarto d’ora, e più, di gara ci mette gamba e intensità).
Bondo 6 – Il campo non è adatto a strappi e a grande conduzione del match. Lui è bravo, senza fare nulla di incredibile, ad adattarsi alle condizioni di gioco non perdendo mai la bussola.
Colpani 7,5 – Dopo qualche prestazione un po’ opaca si ritrova confezionando due assist importanti per il momentaneo 0-2 degli ospiti (63′ Kyriakopoulos 6 – Presidia la sua zona capendo che non farsi superare in una partita ad alta intensità è già una mezza vittoria).
Pessina 7 – Più vicino alla porta, in una delle zone di campo che ama di più, trova il gol e una partita consistente (85′ Machin sv).
Mota 7,5 – Mamma mia che golazo del portoghese! Ma la sua partita non è solo questo. C’è anche tanta qualità e quantità per aiutare i compagni in entrambe le fasi (75′ Maldini 7,5 – Altro giro e altro gol. Entra e la risolve dimostrando una volta di più di essere in grado di stare in Serie A).
Djuric 5,5 – Passa tutta la partita a lottare in maniera spigolosa e a lamentarsi. Potrebbe essere una partita fisicamente adatta alle sue corde e invece finisce per impantanarsi, con anche un giallo a carico. In occasione del 2-3 a un guizzo da centroboa.
All. Raffaele Palladino 7 – La vince e la rivince. I suoi lo seguono sempre, anche nel momento più difficile. Alla fine esce da Marassi con tre punti pesantissimi.
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