Il Napoli sarà impegnato stasera nel match di ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Si parte dall’1-1 del match di andata ottenuto al Diego Armando Maradona e saranno 2600 i tifosi azzurri che saranno in Catalogna. Ma non si direzioneranno verso lo storico Camp Nou, ancora indisponibile per i blaugrana.
Difatti, lo scorso giugno, sono cominciati i lavori di rifacimento completo dell’impianto, inaugurato nel 1957. Uno stadio leggendario, ma che iniziava a sentire il peso degli anni. E dunque, approfittando anche del progetto “Espai Barça”, che vedrà anche la realizzazione del Palau Blaugrana, nuovo palazzetto della squadra di pallacanestro, è arrivato il momento del restyling dello stadio.
Per cui è arrivata una spesa di circa 900 milioni di euro che renderanno l’impianto il più grande di Europa, con 111.000 posti a sedere. Il Barcellona potrà tornare nel proprio stadio soltanto nell’estate 2024, con i lavori ancora in fase di completamento: lo stadio sarà difatti terminato solo nella stagione 2025/2026.
Dunque per questa stagione la squadra di Xavi ha dovuto per forza di cose trasferirsi. Rimanendo comunque in città: l’impianto utilizzato nel 2023/2024 è lo Stadio Olimpico Lluis Companys, meglio conosciuto come Stadio di Montjuic o Stadio Olimpico di Montjuic, costruito nel 1927 e impianto che ha visto le Olimpiadi 1992 e dodici anni dell’Espanyol, dal 1997 al 2009, dopo l’abbattimento dello stadio Sarrià. Nel 1996 invece fu teatro della finale degli Europei Under 21 del 1996, vinta dall’Italia di Cesare Maldini contro la Spagna dopo i calci di rigore.
Continua a leggere le notizie di OA Sport Calcio e segui la nostra pagina Facebook