“Three is a magic number” recitava la canzone di Bob Dorough. Nel caso delle squadre italiane in Champions League invece “3 non è più un numero magico”. Un anno fa, infatti, sbarcavano ben 3 formazioni di casa nostra nelle migliori otto della massima competizione continentale per club. In questa edizione, invece, da 3 si è passati a zero senza nemmeno avere il tempo di accorgersene. Mandati in archivio gli ottavi di finale della Champions League 2023-2024, ora sotto con Europa League e Conference League. Andiamo, quindi, ad analizzare la situazione competizione per competizione delle nostre rappresentanti.
CHAMPIONS LEAGUE
Fa molto rumore l’eliminazione dell’Inter. I prossimi campioni d’Italia hanno infatti ceduto contro l’Atletico Madrid ai calci di rigore. Un doppio confronto che vede i nerazzurri mancare il ritorno, specialmente dopo essere passati in vantaggio con Dimarco. Pareggio immediato con il sempre eccellente Griezmann e tanta sofferenza, fino al 2-1 di Depay che manda il match prima ai supplementari, poi a decidere tutto dal dischetto. Gli errori di Alexis Sanchez, Klaassen e il pessimo penalty di Lautaro Martinez gettano nello sconforto la truppa guidata da Simone Inzaghi. Un 2024 di sole vittorie rovinato da un match non da Inter.
Nella serata di martedì si è interrotto il percorso del Napoli che è caduto allo stadio del Montjuic di Barcellona per 3-1 nonostante i blaugrana fossero falcidiati da numerosi infortuni. Un ko che estromette i campioni d’Italia uscenti dalla massima competizione continentale e, in un colpo solo, anche dal Mondiale per Club 2025, lasciando via libera alla Juventus. Una settimana fa, invece, si era conclusa l’avventura della Lazio, eliminata dal Bayern Monaco con il 3-0 dell’Allianz Arena.
EUROPA LEAGUE
Oggi saranno in campo le tre squadre italiane. Si inizierà alle ore 18.45 con il Milan che sarà di scena in casa dello Slavia Praga. I rossoneri partiranno dal 4-2 dell’andata a San Siro, un risultato che lascia parecchio amaro in bocca. La formazione allenata da mister Stefano Pioli, infatti, ha sì vinto, ma non ha chiuso i conti in anticipo, nonostante abbia giocato per oltre un tempo in vantaggio numerico. Alle ore 21.00, poi, sarà la volta dell’Atalanta che, al Gewiss Stadium di Bergamo, ospiterà lo Sporting Lisbona. Nella sfida d’andata dello stadio José Alvalade, gli orobici hanno giocato un match di spessore, ma non hanno portato a casa che un 1-1. Il fattore-casa potrebbe fare la differenza? La squadra di mister Gasperini vuole il passaggio del turno e proverà a dimostrarlo nel match di ritorno. Sempre alle ore 21.00 sarà la volta della Roma che giocherà in casa del Brighton forte del rotondo 4-0 dell’andata all’Olimpico. I giallorossi di mister De Rossi dovranno gestire l’ampio margine, ben sapendo che gli inglesi proveranno il tutto per tutto in casa.
CONFERENCE LEAGUE
Chiudiamo con la terza competizione continentale per club. La Fiorentina vuole proseguire il suo cammino per ripetere la Finale di un anno fa. I viola, dopo il rocambolesco 4-3 del match d’andata contro il Maccabi Haifta, dovranno fare particolare attenzione alla sfida di ritorno. La compagine allenata da mister Italiano attende gli israeliani alle ore 21.00 allo stadio Franchi per approdare nella maniera più comoda possibile ai quarti di finale.
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