Con la sconfitta del Napoli di ieri sera contro il Barcellona, si è sciolto un nodo importante per il calcio italiano. Sarà dunque la Juventus a rappresentare, assieme a l’Inter, la nostra Serie A nella prima edizione dei Mondiali per club che si terranno la prossima estate negli Stati Uniti d’America.
Per stilare il ranking delle dodici squadre europee in ballo si andavano ad esaminare i risultati dell’ultimo quadriennio in Champions League. Gli azzurri avrebbero avuto bisogno di battere il Barcellona ieri sera, collezionando tre punti nella speciale classifica tra successo e accesso ai quarti, e di un’altra vittoria, o di due pareggi, nei quarti. Solo in questo modo avrebbe raggiunto la Juventus a quota 47, scavalcandola in virtù del miglior risultato nella massima competizione europea.
Ma come funzionerà questo Mondiale per club? In tutto e per tutto come i Mondiali a cui siamo abituati. Trentadue squadre si sfideranno per il titolo di campione del mondo e saranno suddivise in otto gironi da quattro con partite di sola andata. Le prime due passeranno il turno e si stilerà il tabellone ad eliminazione diretta, con partite secche. Non ci sarà la partita valida per il terzo posto.
Al momento ci sono dieci squadre qualificate per l’Europa. Oltre le due italiane, ci sono le vincitrici delle ultime tre Champions League, Manchester City, Real Madrid e Chelsea. Con loro, accedono per ranking Bayern Monaco, Paris Saint-Germain, Porto, Benfica e Borussia Dortmund. In ambito sudamericano al momento ci sono Palmeiras, Flamengo e Fluminense, mentre salendo in Nord-Centro America troviamo Monterrey, Seattle Sounders e Club Leon. A rappresentare l’Asia ci sono per ora Al Hilal ed Urawa Red Diamonds, per l’Africa invece l’Al Ahli ed i marocchini del Wydad AC, per l’Oceania i neozelandesi dell’Auckland City
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