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Le novità dell’Italia Under 21: volti da scoprire, conferme e vecchie conoscenze

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Carmine Nunziata
Nunziata / Lapresse

L’talia Under 21 sarà impegnata in due partite valide per le qualificazioni agli Europei 2025. Carmine Nunziata sta costruendo un nucleo compatto per poter avviare un ciclo e replicare i risultati ottenuti con l’Under 20, prendendo parecchio dalla squadra arrivata alla finale mondiale lo scorso anno.

Per questo doppio appuntamento c’è soltanto una novità: arriva la prima convocazione per Luis Hasa, gioiellino della Juventus Next Gen protagonista la scorsa estate con la maglia dell’Under 19, di cui è stato uno degli artefici della vittoria finale. Per lui fino ad ora due reti e quattro assist nel girone B di serie C, ma prestazioni sempre più intriganti per un ventenne.

Questa Nazionale sembra però già avere delle certezze ben definite. In difesa Riccardo Calafiori è imprescindibile per questo ciclo, per formare una coppia già ferrata della massima serie con Lorenzo Pirola, mentre Kayode e Ruggeri saranno gli esterni.

Al momento è il centrocampo che appare davvero pieno di soluzioni. Cesare Casadei ha le stimmate del campione del futuro così come Cher Ndour che sta provando a prendersi il suo spazio in maglia Braga, ma con loro spicca anche Giovanni Fabbian, ‘arma segreta’ del Bologna di Thiago Motta, e un Matteo Prati a lungo nelle rotazioni di Ranieri a Cagliari. Senza dimenticarsi del talento di Cristian Volpato e della solidità di Fabio Miretti, Edoardo Bove e Jacopo Fazzini: in mezzo al campo le scelte sono tante.

In avanti il leader deve essere Wilfried Gnonto. Dopo mesi difficili, si sta prendendo di forza il Leeds, trascinandolo in cima alla Championship con sei reti nelle ultime nove partite. Tommaso Baldanzi e Gaetano Pio Oristanio possono arricchire la manovra cn la loro fantasia, mentre in avanti il ruolo del 9 è tutto per Lorenzo Colombo.

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