PAGELLE TORINO-MONZA
TORINO
Milinkovic-Savic 6: attento il portiere del Toro, quando viene impegnato risponde presente e non deve strafare contro il Monza che arriva a conclusioni sporche la maggior parte delle volte.
Tameze 6: gara lucida per lui che tiene d’occhio, oltre che fisicamente, i giocatori avversari. Tiene bene la posizione e si impegna sino all’ultimo. Dall’82’ Lovato: s.v.
Buongiorno 6: altra partita importante per lui che lotta contro una squadra fisica e tecnica come il Monza. Tenere a bada Djuric non è semplice ma si aiuta sbracciando.
Rodriguez 6: buona prestazione sulla corsia per lui. Interpreta bene le due fasi e si concentra maggiormente su quella di contenimento che gli riesce con successo. Dall’82’ Masina: s.v.
Bellanova 6: spina nel fianco per i biancorossi che devono arginarlo. Lui prova ad affondare in diverse occasioni e prova a tenere alti i suoi su quella fascia.
Ricci 6,5: prova da incorniciare per lui che deve sudare a centrocampo contro la fisicità brianzola. Tiene botta e poi si procura il rigore trasformato da Tony Sanabria.
Linetty 6: giocatore muscolare e arcigno dal punto di vista fisico, gioca con intensità e dunque lega le due fasi di gioco, infastidendo la costruzione avversaria.
Lazaro 5,5: lo si sente nominare veramente in poche occasioni. Non arriva sul fondo con frequenza né tanto meno è aggressivo. Da rivedere anche la fase di ripiego.
Vlasic 5,5: uno dei giocatori più talentuosi in campo, quando entra in possesso della sfera prova ad accendersi e in diverse occasioni gli riesce questa soluzione, mai però realmente velenosa. Si spegna alienandosi pian piano.
Okereke 5.5: attacchi sterili i suoi. Corre e quando si accende è difficile contenerlo ma le sue sortite offensive sono inconsistenti. Non dà il giusto peso in attacco. Dal 61′ Sanabria 7: entra e segna la rete che decide il match. Dal dischetto è freddo, cinico e spietato. Il pallone pesa e anche tanto ma lui con personalità la mette dentro.
Zapata 5,5: il colombiano deve combattere contro gli esperti difensori brianzoli che riescono ad arginarlo per larghi tratti del match. Non in giornata sì, si impegna comunque pur non producendo azioni pericolose.
MONZA
Di Gregorio 6,5: il portiere brianzolo deve fare gli straordinari quest’oggi. Il Torino va spesso alla conclusione ma lui si stende in tutte le occasioni: o la blocca o allunga la sfera in angolo. Lucido, non riesce a parare il rigore di Sanabria ma tiene a galla i suoi.
Birindelli 5,5: partita complessa contro un attacco fisico e di movimento come quello torinese che lo impegna. Dal 77′ Zerbin: s.v.
Izzo 6: contro la sua ex squadra non sfigura. Combatte e ci mette tanta personalità che serve a questa squadra ma che non basta.
Marì 6: anche per lui gara da sufficienza piena. In totale gestione dei ritmi del match, non soffre mai particolarmente gli avversari. Buona prova.
Carboni 5,5: manca il suo apporto sulla corsia. Non si vede quasi mai sul fondo e fa estrema fatica ad arginare gli attacchi torinesi. Dal 56′ Pereira 6: buono il suo ingresso in fase di contenimento soprattutto.
Pessina 4: se il primo tempo è da sei pieno, la ripresa è da film horror per lui. Commette l’ingenuità che costa caro ai suoi atterrando Ricci in area e procurando di fatto il rigore agli avversari segnato da Sanabria. Poi qualche minuto più tardi interviene ancora una volta su Ricci e si fa espellere lasciando in dieci i suoi.
Gagliardini 6: prova buona, muscolare e dedita al lavoro sporco soprattutto per cercare di contrastare la costruzione torinese.
Colpani 6: tra i più ispirati, quando ha il pallone tra i piedi dà l’impressione di poter sempre creare qualcosa di pericoloso. Non riesce però ad incidere. Dal 71′ Carboni: s.v.
Maldini 6: fresco e arzillo specialmente nel corso dei primi minuti di gioco, sembra ispirato e in giornata sì ma non riesce a scrivere il proprio nome sul tabellino dei marcatori. Poi cala d’intensità. Dal 56′ Mota 6: prova sin da subito a entrare con energia e svaria sul fronte di attacco.
Akpa Akpro 6,5: corre per tutto il campo e non si stanca mai. Infaticabile, tiene testa agli avversari e fa tanto lavoro tra le linee. Dal 71′ Caldirola: s.v.
Djuric 5,5: giocatore estremamente fisico, prova a tenere botta contro la solida difesa torinese e deve combattere sbracciando. Non sempre lucido, si impegna.
Foto: LaPresse
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francesco
30 Marzo 2024 at 17:13
bravo Juric