Hellas Verona-Genoa, sfida salvezza della 31esima giornata della Serie A. Gli uomini di Baroni contro quelli di Gilardino. Al Bentegodi sono gli ospiti a vincere grazie alle reti di Ekuban e Gudmundsson. Per gli scaligeri, il gol porta la firma di Bonazzoli. Ecco le pagelle del match.
PAGELLE HELLAS VERONA-GENOA 1-2
HELLAS VERONA
Montipò 6 – Si prende qualche rischio con il pallone tra i piedi, ma tra i pali resta comunque una garanzia. E’ sempre attento quando viene chiamato in causa. Non può nulla sui due gol del Genoa.
Centoze 6 – Gara di grande applicazione contro un avversario difficile come Haps. E’ sempre attento e concentrato, forse, però, in ritardo nell’azione che porta al pareggio rossoblu. Sfiora anche il gol a inizio ripresa.
Coppola 6 – La lotta con Ekuban lo mette a dura prova, ma lui risponde comunque bene in marcatura. E’ una delle grandi certezze di questa squadra, made in Verona.
Dawidowicz 5 – In occasione del secondo gol del Genoa si fa saltare troppo facilmente da Vasquez, spalancando la porta al difensore rossoblu. E’ vero che evita il rigore, ma doveva intervenire per evitare il peggio.
Cabal 6 – Partita accorta del terzino gialloblu, che sbaglia veramente poco. Dà vita a un bel duello con Sabelli, con il quale lotta in entrambe le fasi.
Suslov 5 – Baroni lo schiera esterno e lui fatica molto perché non è la sua posizione preferita. Quando viene dentro al campo, però, si rende protagonista con qualche bell’idea, ma non basta. Le sue giocate saranno fondamentali per salvarsi (62′ Mitrovic 6 – Trova l’assist per il pareggio di Swiderski, ma la sua posizione di offside vanifica tutto).
Serdar 6 – Gara di grande sostanza del centrocampista tedesco, che si fa apprezzare in entrambe le fasi. Sia quando difende, perché non lascia passare quasi nulla, sia quando imposta, perché è sempre preciso ed elegante (83′ Folorunsho sv).
Duda 5 – Gioca solo un tempo, nel quale alterna belle giocate a molta imprecisioni. Ammonito, era nervoso: Baroni lo lascia nello spogliatoio per evitare guai peggiori (46′ Silva 5,5 – Il suo ingresso non dà nulla in più al centrocampo del Verona, si vede veramente poco).
Lazovic 5,5 – Gioia e dolore. Prima manda in porta Bonazzoli con un assist meraviglioso, poi è suo il tocco che permette a Ekuban di trovare il gol del pareggio. Bravo sì, ma anche sfortunato (62′ Swiderski 6 – Entra e trova il gol del pareggio dopo pochi minuti, ma il VAR glielo annulla per fuorigioco).
Bonazzoli 6,5 – Dopo una prima parte di stagione nelle retrovie, trova la seconda rete consecutiva nel momento più importante dell’annata. Il suo gol non sbaglia per portare a casa punti salvezza (73′ Henry 5,5 – Torna in campo dopo la squalifica, ma non incide più di tanto).
Noslin 6 – Una mina vagante tra le maglie della difesa del Genoa. Là davanti gli capitano pochi palloni buoni, ma quando viene imbeccato l’impressione è che metta sempre in difficoltà la retroguardia del grifone.
All. Marco Baroni 5,5 – I suoi ragazzi vendono cara la pelle per tutta la partita ma escono senza punti dallo scontro salvezza. Con questa voglia e determinazione, però, la salvezza è sicuramente raggiungibile.
GENOA
Martinez 5,5 – Da un suo grosso errore di valutazione nasce il gol del Verona siglato da Bonazzoli: sbaglia i tempi dell’uscita e si fa anticipare dall’attaccante scaligero. Nel secondo tempo viene chiamato più volte in causa e risponde presente.
De Winter 6 – Gara di grande sostanza del centrale belga, che tornava in campo dopo un problema fisico. Sempre ordinato e attento in entrambe le fasi, una prestazione che ormai non fa più notizia.
Bani 5,5 – Insieme a Vasquez si perde il taglio di Bonazzoli sul gol del vantaggio del Verona, un errore di lettura che da uno come lui non ci si aspetta. Poteva fare meglio.
Vasquez 6,5 – Prima prende una traversa, la sesta in stagione, poi si rende protagonista sul gol di Gudmundsson. Più che un difensore, è l’attaccante aggiunto di questa squadra. Anche se sul gol di Bonazzoli non comunica bene con Bani.
Sabelli 6 – Gara di grande attenzione dell’esterno rossoblu, che sbaglia veramente poco in entrambe le fasi. Di lui si parla poco, ma quando gioca difficilmente sbaglia. Solidità (78′ Spence 6 – Ingresso positivo il suo, si fa vedere con qualche scorribanda offensiva).
Messias 6,5 – E’ il tuttocampista di questa squadra. La mezz’ala non è il suo ruolo naturale, ma lui ancora una volta ci mette grande impegno applicandosi moltissimo. Da una sua giocata nasce il gol del pareggio di Ekuban.
Badelj 6 – Nel primo tempo soffre la fisicità della mediana del Verona, poi sale in cattedra nella ripresa gestendo alla grande molte situazioni pericolose. Si dimostra ancora leader di questa squadra (66′ Bohinen 6 – Entra per difendere il risultato e lo fa bene).
Frendrup 5,5 – Partita sottotono la sua, nel corso della quale non si fa vedere più di tanto. Quel che è certo, però, sono i chilometri corsi: ancora una volta moltissimi.
Haps 6,5 – Il tocco di Lazovic gli toglie lo sfizio dell’assist, che per quanto fatto vedere avrebbe meritato. Nonostante ciò, la sua prova è molto positiva perché riesce a contenere benissimo un avversario pericoloso come Suslov.
Gudmundsson 7 – L’uomo giusto al momento giusto. Oggi si vede poco, ma quando gioca lui il pallone succede sempre qualcosa: prima imbecca Haps nell’azione del pareggio, poi non sbaglia sulla battuta di Montipò. Decisivo (88′ Ankeye sv).
Ekuban 6,5 – E’ l’uomo dei gol pesanti e anche oggi non manca la sua firma sul tabellino. Lotta come un leone contro i difensori del Verona facendo sempre valere la propria fisicità (66′ Thorsby 6 – Il suo ingresso dà grande sostanza al centrocampo rossoblu).
All. Alberto Gilardino 6,5 – Una partita spigolosa risolta dall’uomo copertina di questa squadra. Vincere oggi significava mettere un mattone importante sulla salvezza e i suoi ragazzi non hanno sbagliato. Ora è solo questione di matematica.
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