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Le pagelle

Pagelle Bologna-Monza 0-0, voti Serie A: Di Gregorio tiene in piedi il Monza, bene Zirkzee

Riccardo Orsolini

PAGELLE BOLOGNA-MONZA

BOLOGNA

Skorupski 6: il portiere del Bologna quando viene chiamato in causa risponde presente e non deve intervenire in particolari situazioni pericolose.

Posch 6: partita di totale gestione per lui che non va mai realmente in affanno e gestisce la velocità del Monza oltre che gli affondi in avanti.

Lucumì 6: garra e forza fisica a disposizione della squadra. Gestisce i ritmi con grande calme e soprattutto non sbaglia mai il proprio posizionamento contrastando gli avversari.

Beukema 6: spinta energica per Thiago Motta in fase difensiva. Fa valere anche lui la propria fisicità e complica di parecchio la vita dei giocatori brianzoli, specialmente quelli offensivi.

Kristiansen 6: si adatta alla prestazione sufficiente giocata da tutta la propria squadra. Non commette alcun errore grave e a tratti risulta essere scolastico.

Freuler 6: tanto lavoro sporco per lui a centrocampo contro la linea centrale monzese. Deve far valere la propria esperienza e la propria forza fisica. Nessuna difficoltà.

Ferguson 5,5: avrebbe potuto probabilmente dare di più. Raggiunge in diverse occasioni anche il fondo ma non è mai realmente pericoloso come visto in gare passate. Dal 62′ Ndoye 6: attivo, va alla conclusione e prova a creare scompiglio.

Aebischer 5,5: poco intenso, tende ad alienarsi dalla gara, subendo la pressione all’interno della gabbia costruita dagli avversari.

Orsolini 6: corre e non si ferma mai. Quando entra in possesso della sfera prova costantemente a puntare gli avversari per cercare di saltarli e quindi per creare la superiorità numerica nella metà campo avversaria.

Zirkzee 6: tecnica e classe infinite per lui che in più di qualche giocata uncina il pallone e lo addomestica nel migliore dei modi. Prova ad aprire e ad aprirsi spazi, offende ma non in maniera letale.

Urbanski 5,5: gara sotto tono per lui che dovrebbe svariare sul fronte d’attacco e dunque dare minori punti di riferimento. Non riesce sempre però a entrare nel vivo del gioco.

MONZA

Di Gregorio 6,5: efficace, il portiere del Monza in differenti occasioni mostra tutto il proprio talento riuscendo a respingere le conclusioni avversarie, anche gettandosi a valanga sul pallone se necessario. Compie un miracolo al 70esimo sulla conclusione ravvicinata di Orsolini.

Birindelli 6: prova a spingere sulla fascia e specialmente nella seconda parte del secondo tempo prova a raggiungere il fondo per dare maggiori opzioni ai compagni in fase offensiva.

Marí 6: non è facile contrastare i giocatori e gli attacchi velenosi del Bologna, ma assieme alla linea difensiva riesce ad arginare i padroni di casa. I palloni alti sono quasi tutti suoi oggi.

Izzo 6: come il resto del reparto è efficace in fase di ripiego e di contrasto. Rimane in piedi e fa sentire fisico ed esperienza ai compagni.

A. Carboni 5,5: poca spinta e qualche incertezza in fase difensiva. Non una partita eccellente per lui che avrebbe potuto fare di più. Dal 70 Pedro Pereira 6: buono il suo ingresso in campo, energico e fisico.

Akpa Akpro 6: tanta legna a centrocampo per lui. Prova a sporcare la manovra, specialmente quella offensiva, del Bologna. Prova a bloccare le linee di passaggio. Dal 79′ Gagliardini: s.v.

Bondo 6: corre e si batte su ogni pallone. Si fa sentire sulle seconde palle e nelle azioni sporche per cercare di recuperare la sfera. Dall’84’ Colombo: s.v.

Colpani 5,5: oggi non si accende come e quanto dovrebbe per trascinare i suoi compagni. Tanta solita tecnica non sfruttata al meglio però. Viene raddoppiato efficacemente e chiuso. Dall’84’ Carboni V: s.v.

Pessina 6: gara fisica a centrocampo sin dai primi minuti. Anche lui risponde presente però e si fa valere, badando più alla sostanza che al bel gioco.

Zerbin 6: svaria e prova a non dare punti di riferimento. Quando riceve il pallone prova a puntare e a saltare gli avversari. Dal 79′ Maldini: s.v.

Djuric 5,5: partita tutt’altro che semplice per lui. Sbracciare contro la difesa del Bologna, fisica e veloce, è cosa assai difficile e lui per larghi tratti non riesce a destreggiarsi.

Foto: LaPresse

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