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Champions League

L’Italia può avere sei squadre in Champions League! Cosa deve fare l’Atalanta: la Roma ci spera, tutte le combinazioni

L’Atalanta ha sconfitto il Bayer Leverkusen e ha vinto l’Europa League, riportando in Italia un trofeo continentale dopo 25 anni. Ademola Lookman, con una tripletta, è stato il protagonista della finale.

L’impresa è servita. L’Atalanta ha sconfitto il Bayer Leverkusen e ha alzato al cielo l’Europa League, riportando il secondo trofeo continentale in Italia a venticinque anni dall’ultima volta, da quando si chiamava ancora Coppa UEFA e venne vinto dal Parma nel lontano 1999. Un trionfo targato Ademola Lookman, protagonista della finale con la sua tripletta. Che permette così alla Dea di entrare nel sorteggio del prossimo anno della Champions League.

Già, la Champions League, in cui la squadra di Gian Piero Gasperini aveva già conquistato l’accesso tramite il campionato. I neroazzurri erano già sicuri di uno dei primi cinque posti in Serie A, e adesso con il successo di ieri l’Italia ha la possibilità di avere ben sei squadre nella massima competizione europea. Ma è ancora l’Atalanta ad avere in mano la situazione.

Ricordiamo che la Serie A aveva già conquistato il posto extra per la Champions grazie al ranking UEFA, dove chiuderà al primo posto proprio avanti alla Germania. Un posto extra che potrebbe slittare al sesto soltanto in un caso: se la Dea dovesse chiudere la propria annata al quinto posto.

Secondo regolamento UEFA, soltanto in quel caso lo slot aggiuntivo dato dal piazzamento nel ranking slitterebbe al sesto posto. Se l’Atalanta dovesse invece chiudere la propria stagione tra le prime quattro negherebbe la Champions League alla sesta in classifica, la Roma di Daniele De Rossi. Che ora, dopo aver tifato per i bergamaschi, incrocia le dita sperando che la Dea resti doma non superando, nelle due partite da giocare, Juventus e Bologna.

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