Tre settimane e l’Italia comincerà la sua avventura agli Europei di calcio. La Nazionale di Luciano Spalletti debutterà contro l’Albania al Westfalenstadion di Dortmund; il tecnico di Certaldo ha diramato la lista dei 30 preconvocati, da cui ci dovranno essere quattro tagli.
Parecchi giocatori in mezzo al campo appaiono certi del proprio posto. In primis Nicolò Barella, forse l’unico vero insostituibile dello scacchiere azzurro per la sua qualità e dinamismo. Non per niente, l’ex Cagliari è probabilmente l’unico che al giorno d’oggi potrebbe essere titolare in quasi tutte le grandi squadre d’Europa.
Come dicevamo, le gerarchie appaiono alquanto delineate. Davide Frattesi porta quegli inserimenti senza palla che possono decidere le partite, mentre Bryan Cristante è l’unico giocatore dalle doti prettamente difensive a disposizione. Jorginho ha definitivamente vinto il ballottaggio con Manuel Locatelli, rimasto a casa, e sembra essere della partita, mentre la seconda parte di stagione di Lorenzo Pellegrini è impossibile da non notare.
Questi sono i cinque che al momento appaiono certi di essere agli Europei, ma in lista ci sono altri tre nomi per un posto virtuale. Sorprende la chiamata di Nicolò Fagioli dopo la squalifica per calcio scommesse, ma la scelte potrebbe più essere volta a ‘spronarlo’ a tornare il prima possibile ai propri livelli, una sorta di messaggio di vicinanza a lui.
Rimangono dunque due uomini per il potenziale ultimo posto, Samuele Ricci e Michael Folorunsho. Due metodi di ricoprire il ruolo di centrocampista completamente differente, il primo con compiti più difensivi ed il secondo con più libertà di poter giostrare in fase offensiva. Ma non è detto che entrambi possano strappare il biglietto per la Germania e che Spalletti non opti per altri tagli in altri ruoli.
Continua a leggere le notizie di OA Sport Calcio e segui la nostra pagina Facebook