Siamo sempre più vicini alla finale di Conference League. La Fiorentina si giocherà la terza competizione continentale contro l’Olympiakos, confermandosi a buonissimi livelli in Europa. Non è servito però ai giocatori azzurri per potersi prendere un posto in Nazionale in vista degli imminenti Europei.
Nessun giocatore viola è riuscito a superare il ‘primo taglio’ di Luciano Spalletti, che non ha chiamato uomini di Vincenzo Italiano tra i trenta preconvocati in vista del torneo continentale di giugno e luglio. La delusione più grande è sicuramente per Giacomo Bonaventura, definito in passato come ‘il nostro Bellingham’ da Spalletti e convocato anche per la tournée negli Stati Uniti. Evidentemente gli ultimi mesi poco performanti non hanno convinto.
Non è bastato l’infortunio di Destiny Udogie a far spazio a Cristiano Biraghi, a cui è stata preferita la duttlità di Andrea Cambiaso, mentre in avanti Andrea Belotti non ha fatto molto per impensierire Spalletti e le candidature assai più forti di Gianluca Scamacca e Mateo Retegui. Nettamente fuori dai giochi Gaetano Castrovilli, che viene da anni difficili, mai presi in considerazione invece Pietro Terracciano, Luca Ranieri, Rolando Mandragora, Fabiano Parisi e Davide Faraoni.
Chi potrebbe un giorno non troppo lontano far parte del gruppo azzurro è Michael Kayode, autore di una buonissima prima annata in massima serie dopo essere stato catapultato nel ruolo da titolare all’infortunio di Dodò. Al momento è coinvolto nell’Under 21, ma ha tutte le possibilità per bruciare le tappe.
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