Cosa ci ha detto Spagna-Croazia? Chi deve temere l’Italia e chi ha impressionato tra le Furie Rosse

Già aria di big match per l’Italia. Domani sera alla Veltins-Arena di Gelsenkirchen la squadra di Luciano Spalletti affronta la Spagna in quello che potrebbe essere il duello per il predominio del girone B. Azzurri e Furie Rosse entrambe con una vittoria, altri tre punti significherebbero mettersi in tasca la qualificazione agli ottavi.

Iberici che hanno dominato la partita contro la Croazia, soprattutto grazie al centrocampo. Il terzetto Pedri-Fabian Ruiz-Rodri ha giganteggiato rispetto a quello croato, composto da uomini di tutto rispetto come Modric, Brozovic e Kovacic. Da lì è passato un primo tempo in cui la Spagna ha mostrato i muscoli, con il mediano del Manchester City nel ruolo del generale e le due mezzali a creare, con l’ex Napoli assai protagonista.

Molta offensiva della Spagna passerà sicuramente anche dalle ali. Lamine Yamal e Nico Williams hanno tanta gamba e in campo aperto possono fare la differenza, soprattutto la stellina del Barcellona che vuole riscrivere il libro dei record degli Europei diventando il calciatore più giovane ad aver segnato nel campionato continentale.

La loro mobilità gli permette di essere pericolosi sia con che senza palla. In quest’ultimo caso grazie anche ad Alvaro Morata, che magari non sarà un bomber d’élite ma che ha pochissimi eguali nell’offrire occasioni ai compagni grazie alla sua intelligenza calcistica. Che con quella di Pedri e Fabian potrebbe diventare un vero e proprio fattore.

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