L’Italia strappa il secondo posto nel girone B agli Europei 2024 all’ultimo respiro. Ci vuole un gol di Mattia Zaccagni per prendersi il pareggio contro la Croazia, passata in vantaggio con il gol di Modric al 55′, con il calciatore del Real Madrid che aveva sbagliato un rigore poco prima. Vediamo insieme i promossi e i bocciati della sfida.
PROMOSSI
Gianluigi Donnarumma: il capitano mette ancora una volta lo zampino sul pareggio dell’Italia. Ci mette la manona sul rigore di Modric e quasi fa il miracolo sul gol dell’1-0 quando respinge il colpo di testa di Budimir. Il vero fuoriclasse di questa selezione è il portiere del Paris Saint-Germain.
Mattia Zaccagni: l’esterno della Lazio salva una situazione disperata con un tiro a giro da applausi. Conferma nuovamente le buone sensazioni che aveva dato anche nel suo ingresso con la Spagna, il suo gol potrebbe concedergli un po’ di spazio in più.
Riccardo Calafiori: non solo la discesa che porta al gol di Zaccagni, ma tanta applicazione e grinta nelle chiusure. Poi, quando trova spazio per condurre il pallone, si prende le sue responsabilità con coraggio, cosa che in alcuni elementi ha difettato un po’.
BOCCIATI
Jorginho: Spalletti decide di schierarlo nuovamente in mezzo al campo da regista nonostante la partita con la Spagna da spettatore non pagante. Fa meglio, non ci voleva molto, ma non brilla moltissimo: l’impressione è che gli manchi il passo, e se succede anche con un centrocampo compassato come quello della Croazia, allora son dolori.
Lorenzo Pellegrini: altra partita in cui il calciatore della Roma non riesce minimamente a incidere. Un primo tempo in cui non si vede e non si sente, con Spalletti che decide di fare a meno di lui all’intervallo.
Davide Frattesi: oggi parte dalla panchina ed è chiamato a dare maggiore dinamismo alla manovra. Solo che dopo dieci minuti causa il rigore poi sbagliato da Modric e non riesce più a rientrare nella sfida, sbagliando parecchio in mezzo al campo.
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