A ventiquattro ore dal match contro la Svizzera, l’Italia di Luciano Spalletti si sta dirigendo verso Berlino, città dove gli azzurri giocheranno il loro ottavo di finale ad Euro 2024. Il CT toscano è al lavoro per sistemare gli ultimi dettagli in vista della sfida con gli elvetici. Oltre al piano tattico e all’undici su cui farà affidamento, Spalletti sarà chiamato a predisporre la lista dei rigoristi, la quale ovviamente servirà nel caso in cui si dovesse ricorrere ai tiri dal dischetto per decidere la vincitrice.
Considerati gli ultimi precedenti tra le due squadre, l’ipotesi calci di rigore non è da scartare. Nelle sei sfide più recenti tra Italia e Svizzera, si conta solamente un successo tricolore – 3-0 nella sfida inaugurale dell’edizione passata degli Europei – e ben cinque pareggi. Le ultime due sfide sono ben presenti nella memoria collettiva: stiamo parlando dei due pareggi risalenti agli incontri valevoli per le qualificazioni ai Mondiali, due mancate vittorie che, a posteriori, l’Italia ha pagato a caro prezzo con l’esclusione nei playoff per mano della Macedonia del Nord.
Nella conferenza stampa prepartita con la Spagna, Spalletti ha segnalato ben sei nomi per un eventuale tiro dal dischetto. Uno di questi, Riccardo Calafiori, la nota più lieta del percorso azzurro in Germania, non ci sarà per squalifica. Gli altri nomi citati da Spalletti, vale a dire Gianluca Scamacca, Mateo Retegui, Nicolò Barella, Federico Dimarco e Jorginho, saranno tutti della partita e potranno essere dei papabili rigoristi in un’eventuale lotteria dal dischetto.
Oltre ai cinque giocatori sopracitati, anche altri potrebbero ben figurare in questa lista. Lorenzo Pellegrini ha buoni numeri dal dischetto, sebbene negli ultimi due anni a Roma è calato nelle gerarchie dagli undici metri. Lo stesso Mattia Zaccagni, eroe della qualificazione strappata all’ultimo con la Croazia, potrebbe essere un nome interessante. Meno probabili le soluzioni di Federico Chiesa, Davide Frattesi, Giovanni Di Lorenzo e Alessandro Bastoni.
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