Dopo aver salutato l’Italia agli Europei di Germania 2024, per il calcio italiano è già tempo di pensare alla prossima stagione. In particolare alla edizione 2024-2025 della Champions League. L’attesissima Coppa “con le grandi orecchie”. Non solo perchè la massima competizione continentale per club è sempre il punto di riferimento della stagione a livello internazionale ma, anche e soprattutto, perchè vedremo l’attesissimo nuovo format della Champions League (con 5 squadre di casa nostra al via: Atalanta, Milan, Inter, Juventus e Bologna). L’edizione 2024-2025 della massima competizione continentale per club, infatti, vivrà una vera e propria rivoluzione. Tra chi sostiene lo faccia per un rinnovamento suo e chi asserisce che venga fatto per far fronte alla nuova Super League, la “coppa con le grandi orecchie” sarà riveduta e corretta.
LA RIVOLUZIONE DELLA CHAMPIONS LEAGUE
Cari amici appassionati di calcio, scordiamoci dei classici 8 gironi iniziali. Le squadre, a partire dalla prossima annata, saranno 36 (e non più 32) e saranno tutte collocate in un girone unico (come un vero e proprio campionato) nel quale in base al ranking, vedremo 4 fasce (da 9 formazioni ciascuna). Non solo, la soglia minima di partite passerà da 6 a 8 per garantire a tutte le partecipanti maggiori introiti. I match si giocheranno dal martedì al giovedì e il girone si svolgerà da settembre fino a gennaio.
LE FASCE
La prima fascia, per esempio, vedrà la squadra campione in carica, quindi le migliori 8 del ranking UEFA tra quelle che hanno staccato il pass-qualificazione. In poche parole, vincere il proprio campionato non garantirà più la prima fascia, come accadeva ancora nell’edizione in corso, per esempio.
IL CALENDARIO
Come si comporranno i match? Ogni squadra affronterà due avversarie per ogni fascia, per avere 4 match in casa e 4 in trasferta. Un altro cambiamento importante riguarda i “derby”. Fino a questo momento si potevano avverare solamente a partire dai quarti di finale. Dal 2024-2025, invece, potranno realizzarsi anche nel girone, a patto che coinvolga un Paese con almeno 4 compagini iscritte.
LA FASE AD ELIMINAZIONE DIRETTA
Importante novità anche su questo aspetto. Le squadre che vi si qualificheranno, da 16 passeranno a 24 (anche in questo caso per concedere un maggior numero di match alle squadre). C’è un però. Le prime 8 classificate accederanno direttamente agli ottavi di finale e saranno teste di serie (non solo, non potranno affrontarsi tra loro e avranno il beneficio di giocare la gara di ritorno in casa) quindi le classificate tra il 9° e il 24° posto si sfideranno invece in un turno preliminare per accedere agli ottavi.
LE RETROCESSIONI
Un altro cambiamento riguarda le retrocessioni. Fino a questa edizioni le tre classificate dei gironi accedevano poi all’Europa League. Dal prossimo anno, invece, le squadre dal 25° al 36° posto saranno eliminate da tutte le competizioni europee, senza possibilità di scendere al gradino inferiore.
TABELLONE FASE AD ELIMINAZIONE DIRETTA
Dalla prossima edizione vedremo un tabellone tennistico già deciso a monte. In poche parole, tutte le squadre sapranno già il percorso che dovranno intraprendere fino alla Finale. Le prime 8 qualificate affronteranno le vincenti dei play-off e saranno spalmate nel tabellone in base al posizionamento nel girone unico, con le squadre piazzate nelle posizioni più alte inserite agli opposti nel tabellone.
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