Sarà la Colombia a sfidare l’Argentina nella finale di Copa America. I Cafeteros sono riusciti ad avere la meglio sull’Uruguay in una sfida tra le due squadre forse più divertenti della competizioni; basta il gol di Jefferson Lerma al 39′, difendendo il vantaggio per più di un tempo con l’uomo in meno.
Le due squadre non tradiscono le aspettative e si affrontano a viso aperto. Inizio di marca colombiana, con gli uruguagi che escono fuori con il passare dei minuti e vanno vicino per tre volte al vantaggio con Darwin Nunez, con l’attaccante del Liverpool che però spreca in modo colossale. E per la solita legge ‘gol sbagliato, gol subito’, arriva il vantaggio dei Cafeteros: angolo del solito James Rodriguez, sempre più assistman della competizione, Rochet abbozza un’uscita e Lerma di testa schiaccia la palla in rete.
Lo stadio di Charlotte impazzisce, la Colombia sfiora anche il 2-0 con una conclusione centrale di Rios, ma poco dopo arriva il rosso per Munoz, che in pieno recupero rifila ad Ugarte una gomitata nello stomaco: espulsione diretta e sacrosanta. E per i Cafeteros il secondo tempo diventa di piena sofferenza. Dall’altra parte Bielsa prova ad accrescere la pericolosità offensiva inserendo tutte le punte a sua disposizione, ma la sua Celeste non riesce ad essere davvero pericolosa, impattando sul 5-3-1 avversario. Suarez, appena entrato, colpisce un palo al 71′ ma l’Uruguay non riesce a fare di più. Anzi, in pieno recupero Uribe spreca per due volte il 2-0, prima mandando sul fondo un diagonale e poi con Rochet che devia sul palo la sua conclusione.
Nel finale tensioni tra i tifosi, con alcuni supporters dell’Uruguay che si sono beccati con dei dirimpettai colombiani. Alcuni giocatori della Celeste sono saliti sugli spalti e addirittura Nunez avrebbe colpito un tifoso avversario. Dall’altra parte la Colombia festeggia e ritrova l’ultima squadra capace di batterla nel 2022: da allora, 28 risultati utili consecutivi.
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