Purtroppo il cammino dell’Italia Under 19 agli Europei di categoria, in corso in Irlanda del Nord, si chiude in semifinale. La formazione di Bernardo Corradi lotta strenuamente con la Spagna, ma alla fine deve cedere agli iberici per 1-0, dicendo addio alle possibilità di riconfermare il titolo conquistato la passata stagione a Malta. Saranno quindi le Furie Rosse a giocarsi la vittoria nell’ultimo atto del torneo, insieme a una tra Francia e Ucraina impegnate questa sera a Belfast.
Le due formazioni si temono a vicenda, e i ritmi ad inizio partita non sono alti. L’Italia al 14′ ha la migliore chance del primo tempo, ma la punizione calciata con grande precisione da Pafundi scheggia il palo. Dopo lo spavento, la compagine ispanica tenta di accendersi, ma eccezion fatta per una conclusione di Dani Rodriguez al 31′ la Spagna non crea pericoli. L’ultima occasione dei primi 45′ la ha nuovamente Pafundi, ma l’azzurro non inquadra la porta dalla distanza.
Sicuramente più propositiva e coraggiosa l’Italia ad inizio ripresa, mentre la Spagna preferisce attendere nella propria metà campo. Al 50′, la formazione azzurra costruisce una ghiottissima chance, non sfruttata da Zeroli che spedisce a lato il pallone da ottima posizione. Al 62′ è Di Maggio a provarci dalla distanza, ma il tiro dell’interista viene intercettato da Jimenez. Pafundi non riesce a sfruttare un pasticcio difensivo al 69′, poi è la Spagna ad andare vicina al gol con Mella una decina di minuti più tardi. Anche la seconda frazione di gioco si chiude senza reti, e la partita si prolunga ai supplementari.
L’inizio dei supplementari racchiude in trenta secondi due occasioni enormi per l’Italia. Al 92′, Jimenez sbaglia clamorosamente il rinvio, regalando la sfera a Ebone che però non centra la porta con il pallonetto. Successivamente, è Mannini a sfiorare la rete, calciando male a giro da ottima posizione dopo un altro errore in impostazione degli iberici. La dura legge del calcio condanna gli azzurri: al 100′, la Spagna si affaccia all’area avversaria e va a segno con Fortuny, il quale spiazza Marin con un rigore in movimento. L’Italia si scopre inevitabilmente, lasciando la possibilità agli avversari di andare nuovamente a segno. Gli azzurrini tentano tutte le mosse possibili per pareggiare i conti: al 117′, il neoentrato Sia scarta tre uomini e serve Zeroli, il quale cicca però la conclusione da pochi passi. Gli ultimi tentativi italiano sono vani e
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