Siamo ormai pronti ad alzare il sipario sulla nuova Champions League. L’edizione 2024-2025 della massima competizione per club ci proporrà una clamorosa rivoluzione. Il format sarà completamente riveduto e corretto. Niente più gironcini iniziali, ma classifica cumulativa a mo’ di campionato.
E la questione economica…? La Coppa con le grandi orecchie sarà la più ricca di sempre. Le formazioni, infatti, giocheranno tutte due match in più (si passerà da sei a otto incontri) e gli introiti aumenteranno in maniera importante. Andiamo a conoscere nel dettaglio ogni aspetto a livello finanziario della Champions League.
LA DISTRIBUZIONE DEL MONTEPREMI
Il montepremi della Champions League 2024-2025, che sarà suddiviso in tre principali categorie: quota di partecipazione; bonus per i risultati e bonus “value”.
La quota di partecipazione
Ogni club che si qualificherà riceverà una quota di partecipazione di 18,62 milioni di euro, suddivisa in un acconto di 17,87 milioni di euro e un saldo di 750.000 euro. Una crescita notevole, dato che per l’edizione scorsa ammontava a 14,8 milioni di euro.
Bonus per i risultati
- Per ogni vittoria, saranno assegnati 2,1 milioni di euro
- per ogni pareggio saranno distribuiti 700.000 euro.
Gli importi non distribuiti per i pareggi verranno raggruppati e ridistribuiti tra i club partecipanti in base alla classifica finale della fase a gironi.
- Le prime otto squadre classificate percepiranno 2 milioni aggiuntivi
- quelle che si classificheranno dal nono al sedicesimo posto guadagneranno un milione a testa.
Saranno messe in palio altresì 666 quote da 275mila euro, da assegnare a tutte le squadre in base alla posizione che occuperà al termine delle prime otto partite: la prima percepirà 36 quote (9,9 milioni di euro) e l’ultima una sola (275mila euro).
Bonus “value”
La terza e ultima categoria, novità assoluta nella storia della Champions, riguarda il market pool e il ranking storico dei club, che quindi prende in considerazione sia il mercato dei diritti tv che la storia e la tradizione delle società. In particolare, il market pool si basa sui ricavi generati dai diritti televisivi nei vari mercati europei ed extraeuropei, mentre il ranking storico premia i club in base alle loro prestazioni nelle competizioni europee negli ultimi dieci anni. Il totale disponibile per questa categoria è di 853 milioni di euro, 47 milioni in meno rispetto a prima (anche se sono aumentati i premi relativi a ogni singola partita: da 600 a 914 milioni), a fronte, però, come anticipato, di un aumento della quota di partecipazione e dei premi per i risultati ottenuti.
I PREMI PER LE FASI SUCCESSIVE
- Playoff: 1 milione di euro;
- Ottavi di finale: 11 milioni di euro per ogni club qualificato;
- Quarti di finale: 12,5 milioni di euro;
- Semifinali: 15 milioni di euro;
- Finalista: 18,5 milioni di euro;
- Vincitore: 25 milioni di euro (più ulteriori quattro milioni per la qualificazione alla Supercoppa europea.
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