Le ambizioni delle squadre italiane in Champions League: fin dove possono spingersi?

La nuova (in tutti i sensi) Champions League, edizione 2024-2025 è pronta al via! Da domani, martedì 17 settembre, infatti, vedremo in azione le nostre portacolori che, in questo caso saranno Inter, Milan, Juventus, Atalanta e Bologna. La massima competizione continentale passerà dai gironcini alla classifica a mo’ di campionato. Una rivoluzione in piena regola che le nostre formazioni proveranno ad affrontare nel migliore dei modi.

Iniziamo dall’Inter. I nerazzurri si presentano ai nastri di partenza della Coppa con la chiara intenzione di andare lontano. Dopo aver raggiunto la Finale di Istanbul (poi persa contro il Manchester City) due anni fa, nella passata annata mister Simone Inzaghi e compagni hanno preferito puntare sulla seconda stella. Quest’anno, invece, con gli innesti di Zielinski e Taremi la rosa è più completa e profonda e il chiaro obiettivo è di arrivare il più avanti possibile.

Passando al Milan, invece, gli scenari sono un po’ più nebulosi. La mano di mister Fonseca, per il momento, non sta dando i frutti giusti e la formazione rossonera deve ancora trovare i giusti equilibri. Le possibilità a livello di rosa non mancano, ma il tempo stringe e Leao e compagni devo iniziare a girare al massimo delle proprie possibilità per recuperare il terreno in campionato e fare un bel percorso a livello europeo.

Chi, invece, sembra avere iniziato la nuova annata con il piede giusto è la Juventus. Il nuovo progetto guidato da mister Thiago Motta dovrà sapere unire continuità in campionato e brillantezza in Champions League. Gli acquisti sono stati numerosi, la rosa dopotutto è stata rivoltata come un calzino. La sensazione è che i bianconeri potrebbero trovarsi davanti ad una annata molto intrigante. Tutto starà se i giocatori seguiranno il tecnico.

L’Atalanta invece non ha dubbi sul seguire mister Gian Piero Gasperini e infatti si prepara per una nuova avventura in Champions League dopo aver vinto l’Europa League. L’infortunio di Scamacca e la partenza di Koopmeiners hanno complicato i piani, ma il tecnico orobico saprà sicuramente plasmare la Dea anche questa volta a sua immagine e somiglianza.

Chi, per il momento, sta preoccupando non poco i propri tifosi è il Bologna. I felsinei, dopo un’annata straordinaria con Thiago Motta, Calafiori e Zirkzee, cercano di approcciarsi al cospetto della Champions League nel migliore dei modi per fare bella figura ma, per il momento, il progetto tecnico di mister Italiano sta lasciando parecchi dubbi con pochi punti in campionato e certezze quasi ridotte a zero. Urge una svolta. Arriverà?

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