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Pagelle Juventus-Napoli 0-0, voti Serie A: difese impeccabili da ambo le parti, Vlahovic impalpabile

Kenan Yildiz

Si è da poco concluso il primo big match della quinta giornata della Serie A 2024-2025. Alle 18.00 il programma odierno presentava infatti l’incontro tra la Juventus di Thiago Motta e il Napoli di Antonio Conte, due delle formazioni più in forma del campionato. Le difese hanno prevalso, con la partita che si è conclusa con il risultato di 0-0. Ecco le pagelle della sfida odierna. 

PAGELLE JUVENTUS-NAPOLI 

JUVENTUS

Michele Di Gregorio: 6,5. Nell’unica occasione creata dal Napoli, la punizione calciata da Politano nella fine del primo tempo, è autore di un intervento fondamentale che si è rivelato decisivo. Non impegnato per il resto della serata.

Nicolò Savona: 6. Nelle precedenti apparizioni, non si è mai dovuto confrontare con un avversario diretto del calibro di Kvaratskhelia. Poteva essere all’apparenza un mismatch a favore del Napoli, ma il giovane bianconero ha tenuto botta con maturità.

Pierre Kalulu: 6,5. Schierato al posto di Gatti nella coppia centrale bianconera, il francese non delude. Prestazione di grande concretezza quella offerta dall’ex Milan: nessuna sbavatura e tanta, tanta attenzione messa in campo.

Bremer: 6,5. E’ protagonista del duello più fisico del campionato con Lukaku. Il brasiliano non ha paura di confrontarsi con il belga, e spesso ne esce vincente. Fa buona guardia anche in area di rigore.

Andrea Cambiaso: 6,5. Attento quando deve prestare guardia sulla propria fascia, intraprendente e spavaldo in fase offensiva, sia sull’out di sinistra che nella posizione da “falso regista”. Manca la stoccata per rendere ottima la sua prova.

Manuel Locatelli: 5,5. Addetto all’impostazione, il centrocampista bianconero prova a manovrare il gioco con qualità. Purtroppo non è sempre continuo nel suo lavoro, rischiando anche di perdere qualche pallone sanguinoso in mezzo al campo.

Weston McKennie: 5,5. E’ messo bene in campo, tant’è che spesso lo si trova posizionato ottimamente tra le linee. Viene spesso cercato dai compagni, ma pecca spesso o nel controllo o nell’ultimo passaggio. Dal 79′ Khephren Thuram: s.v.

Nico Gonzalez: 6. Qualche finezza la mette in pratica, ma non è comunque così efficace nell’ultimo quarto di campo. Da apprezzare la sua volitività in fase difensiva, nella quale partecipa con buona costanza.

Teun Koopmeiners: 6. Se schierato largo sulla sinistra, non è mai nel vivo del gioco. Molto più pericoloso quando si deve inserire in area tra le linee. Non è ancora però pienamente integrato con i compagni.

Kenan Yildiz: 6. Dopo il gol in Champions, ci si attendevano altre perle da parte del turco. Nonostante si sia ben disimpegnato, il classe 2005 non è riuscito a stupire lo Stadium, sebbene abbia creato diversi pericoli con palloni interessanti.

Dusan Vlahovic: 5. Sembra essere il vero punto debole della Juventus in questi giorni. La sua presenza è quasi nulla: viene cancellato da Buongiorno, il quale non gli concede respiro. Thiago Motta lo sostituisce, non senza rumore, all’intervallo. Dal 46′ Timothy Weah: 5,5. Schierato da prima punta per scompaginare le carte, il figlio d’arte si impegna ma fa enorme fatica in un ruolo che non gli appartiene.

All. Thiago Motta: 5,5. La sua Juventus si conferma la difesa migliore del campionato, ma c’è da lavorare sulla produzione offensiva. Terzo 0-0 consecutivo per la compagine bianconera: in questo modo si rischia di perdere troppi punti se si vuole rimanere in corsa per il titolo.

NAPOLI

Alex Meret: s.v. Un infortunio mette fine anticipatamente alla sua gara. In poco più di mezz’ora non ha dovuto fronteggiare alcun pericolo. Dal 35′ Elia Caprile: 6. Poteva essere la sua occasione per mettersi in mostra, ma non scalda i suoi guantoni visto che la Juventus non calcia in porta.

Giovanni Di Lorenzo: 6,5. Buona prestazione. Dalle sue parti agisce Yildiz, forse l’uomo più in forma dei bianconeri. Il capitano del Napoli non si fa scrupoli a usare ogni malizia per complicare la vita al turco. Attento nelle diagonali.

Amir Rrahmani: 6,5. Il kosovaro con l’arrivo di Conte è rinato. Anche quest’oggi l’ex Verona si è ben comportato, difendendo con accortezza la sua posizione. Molto attento anche nella propria area di rigore.

Alessandro Buongiorno: 7. Contro la sua ex cugina ai tempi del Toro, il centrale partenopeo si rende protagonista di un’ottima partita. Contiene perfettamente Vlahovic, nascondendolo per tutto l’arco del primo tempo. Bene anche nella ripresa.

Mathias Olivera: 5,5. Non solidissimo. I cross più pericolosi arrivano sempre dal lato opposto, proprio perché gli avversari vedono nell’uruguagio un punto debole. Davanti non perviene.

Zambo Anguissa: 6. Non è autore di una prova scintillante, ma con la sua struttura fisica è sempre un ostacolo nella costruzione della manovra bianconera. Tanti i palloni recuperati o sporcati dal centrocampista ex Fulham.

Stanislav Lobotka: 6. Ancora una prova ordinata per lo slovacco. L’equilibratore dell’undici partenopeo non si discosta dalla sufficienza, giocando pochi palloni ma conferendo solidità allo schieramento. Dal 87′ Billy Gilmour: s.v.

Scott McTominay: 6,5. Match di grande sostanza quello disputato dallo scozzese. Il centrocampista ex United ha recuperato diversi palloni a metà campo, scegliendo sempre al meglio i tempi giusti per salire in pressing. Va vicino al gol con una conclusione potente dalla distanza.

Khvicha Kvaratskhelia: 6. Come sempre, il georgiano mette grinta e dinamicità in campo. Non ha però lo strapp decisivo in canna, bloccato anche da un più che attento Savona. Viene sostituito a sorpresa nel secondo tempo. Dal 73′ Michael Folorunsho: s.v.

Matteo Politano: 6. Non inizia bene, poi con il passare dei minuti si scioglie ed entra nel vivo dell’incontro. Sempre pericoloso nei calci piazzati: il suo mancino a rientrare più di una volta mette in allarme la difesa bianconera. Dal 73′ David Neres: 6,5. Ancora una volta entra bene in campo, dando imprevedibilità alla produzione offensiva partenopea.

Romelu Lukaku: 5,5. Non la sua miglior serata. Come spesso gli accade, nelle grandi sfide si eclissa. Bremer non ha alcuna pietà e lo contiene al meglio. Ogni tanto prova ad abbassare la sua posizione, non riuscendo però ad accendersi. Dal 73′ Giovanni Simeone5,5. Impalpabile.

All. Conte: 6. Ai punti forse avrebbe vinto la sua squadra. Anche quest’oggi il Napoli appare solido e strutturato, mostrando ancora una volta miglioramenti in un settore delicato come quello difensivo. Manca la stoccata per vincere la partita, ma il punto guadagnato quest’oggi è preziosissimo.

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