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Pagelle Empoli-Fiorentina 0-0, voti Serie A: Kean il migliore, Colpani e Gudmundsson rimandati

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Kean-Fiorentina/Lapresse

Empoli-Fiorentina, gara delle 18 della domenica di Serie A. Gli uomini di D’Aversa contro quelli di Palladino. Allo Stadio Carlo Castellani – Computer Gross Arena il derby toscano termina 0-0 con pochissime emozioni. Ecco le pagelle del match.

PAGELLE EMPOLI-FIORENTINA 0-0

EMPOLI

Vasquez 6 – Gli attaccanti della Fiorentina si presentano di rado dalle sue parti e lui risponde sempre presente. Si è calato benissimo nella realtà empolese dimostrando grande personalità nel guidare la difesa. Una grande chiamata estiva. 
Goglichidze 6 –
D’Aversa continua a dargli fiducia e lui lo ripaga a suon di buone prestazioni. Dal suo lato deve tenere a bada Kouamé e lo fa molto bene: attento e concentrato, prova senza sbavature.   
Ismajli 6 –
Il duello con Kean accende la partita: la pressione sull’attaccante viola è asfissiante e dentro l’area domina con grande autorità. Se l’Empoli ha preso così pochi gol è anche merito suo. 
Viti 6 –
Insieme a Pezzella contiene molto bene Colpani, che fatica tremendamente a trovare spazi. Fondamentale in fase d’impostazione grazie alla pulizia dei suoi passaggi. Il figlio al prodigo è tornato a casa. 
Gyasi 6 –
Sulla fascia è un motorino instancabile: corre per tutta la partita reggendo alla grande il duello con Gosens. E quando arriva vicino alla porta spesso si rende pericoloso. 
Henderson 6 –
La dinamicità del centrocampo dell’Empoli passa soprattutto dalla sua corsa. Non si stanca mai, è prezioso in entrambe le fasi e riesce a oscurare i movimenti di Gudmundsson tra le maglie della difesa azzurra (75′ Ekong 6 – Entra molto bene in partita, ma a volte pecca nell’ultima scelta). 
Grassi 6 –
D’Aversa gli ha affidato la fascia di capitano e il motivo è sempre più chiaro giornata dopo giornata. La sua leadership in mezzo al campo serve per dare ordine alla manovra in fase offensiva. Prezioso anche in quella difensiva. 
Pezzella 6 –
Fermare Colpani non è mai facile ma lui ci riesce giocando una partita estremamente applicata. A inizio ripresa ha anche la palla per sbloccare la partita, ma De Gea gli nega la gioia del gol con una grande parata. 
Anjorin 6 –
Trovare una definizione per lui è molto difficile: è un tuttocampista. Ci ha messo veramente poco a prendersi la maglia da titolare e anche oggi si è messo in mostra con una prova piena di sostanza e qualità. Quando strappa può fare la differenza (85′ Haas sv). 
Esposito 6 –
La connessione con Colombo continua a crescere, anche se oggi è mancata un po’ di lucidità nella fase finale. Nonostante ciò, le qualità ci sono e quando ha la palla tra i piedi si vede. Non a caso, D’Aversa lo tiene in campo fino alla fine (76′ Pellegri 6 – Fa a sportellate con i difensori, ma niente di più). 
Colombo 6 –
Con i centrali della Fiorentina il duello è continuo e per grandi tratti regge i colpi. L’occasione più ghiotta gli capita a inizio secondo tempo, ma non riesce a coordinarsi bene per trafiggere De Gea (58′ Solbakken 5  D’Aversa gli chiede di attaccare la profondità, ma ci riesce molto poco).

All. D’Aversa 6,5 – Dopo la vittoria in Coppa Italia con il Torino arriva un’altra grande prestazione da parte dei suoi ragazzi. Terza partita di fila in campionato senza prendere gol e classifica ulteriormente consolidata. Un grande inizio di stagione che pochi si immaginavano.

FIORENTINA

De Gea 6 – Poco impegnato come il dirimpettaio Vasquez, si fa trovare pronto sulla botta di Pezzella a inizio secondo tempo. Festeggia il primo clean sheet con la maglia della Fiorentina.
Dodò 6 – Una spina costante nel fianco della difesa dell’Empoli. La sua è una gara di grande generosità e qualità: si fa vedere molto spesso in avanti trovando anche dei cross molto insidiosi. Ormai la titolarità è sua.
Comuzzo 6 – Prova solida del giovane centrale viola, che regge molto bene il confronto con Colombo. Palladino ha molta stima nei suoi confronti e anche oggi ripaga l’allenatore con una prova positiva.
Ranieri 6 – E’ suo il compito di andare a pressare in avanti gli attaccanti dell’Empoli e spesso si trova a dover gestire il pallone a centrocampo. Un ruolo che può sicuramente fare, ma deve sicuramente migliorare.
Gosens 6 – Adattato nel ruolo di terzino sinistro, si comporta molto bene grazie alla sua grande esperienza. Il duello con Gyasi è molto intenso, sfiora anche il gol con un gran mancino dal limite dell’area (88′ Parisi sv).
Bove 6 – Palladino apprezza molto le sue qualità e spesso lo alza per cercare di intercettare la manovra azzurra. Nel primo tempo si crea anche un’occasione da gol, poi annullata dall’arbitro per fallo. Ma la strada è quella giusta.
Cataldi 6 – Le geometrie del centrocampo della Fiorentina passano sempre dai suoi piedi. Sempre preciso in fase d’impostazione, sbaglia veramente poco dimostrandosi già a suo agio con la squadra. Sarà una risorsa per il resto della stagione (71′ Adli 5,5 – Poco incisivo, sbaglia qualche appoggio di troppo).
Colpani 5,5 – Va a fiammate e spesso sbaglia l’ultimo passaggio. Parte largo a destra con grande libertà di movimento, ma la pressione di Pezzella e Viti gli impedisce di trovare spazio. Si deve ancora adattare al ruolo (già fatto a Monza) e alla squadra. Gli va dato tempo (71′ Ikoné 5,5 – Prova qualche spunto offensivo, ma niente di più).
Gudmundsson 5,5 – Dopo l’esordio straordinario con la Lazio, oggi non incide nella prima da titolare con la Fiorentina. Lo schermo del centrocampo dell’Empoli gli impedisce di trovare gli spazi giusti per rendersi pericoloso. Ma la stagione è lunga, crescerà (71′ Beltran 5 – Si vede veramente poco, l’intesa con Kean va affinata).
Kouamé 6 – La sua prestazione la fa, non gli si può rimproverare nulla. Ma, come i suoi compagni d’attacco oggi non riesce quasi mai a rendersi veramente pericoloso. Merito, soprattutto, dei giocatori dell’Empoli ben disposti in campo (81′ Sottil 5,5 – Prova a sfruttare la propria freschezza, ma non ci riesce quasi mai).
Kean 6.5 – E’ il migliore dei suoi. Lotta corpo a corpo con Ismajli dimostrando di essere in grande forma. Tecnicamente sbaglia veramente poco, ha sempre l’atteggiamento giusto in ogni situazione della partita. A Firenze sembra rinato, ora deve continuare così.

All. Palladino 5,5 – La vittoria con la Lazio ha tracciato la via del sistema di gioco (4-2-3-1), riproposto anche oggi. La Fiorentina fatica a rendersi pericolosa in attacco, ma con il tempo questo aspetto verrà migliorato. La nota positiva di oggi è non aver preso gol per la prima volta in stagione.

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