Un altro weekend della Serie A 2024-2025 è andato in archivio. Con la conclusione dell’ultimo fine settimana di campionato, ulteriori indicazioni sono arrivate e le gerarchie, seppur non definite, sono più chiare. Un occhio di riguardo si deve dare all’impiego dei giocatori italiani: la Nazionale sembra essersi ripresa dopo gli Europei, ma per calcolare lo stato di salute di un movimento bisogna dare uno sguardo a tutto tondo sull’impiego dei giocatori azzurri nel massimo campionato del Bel Paese.
Nella sesta giornata del campionato, la percentuale di titolari italiani è praticamente identica rispetto ai riscontri delle precedenti settimane. Tra i 220 giocatori scesi in campo dal primo minuto, 70 erano italiani, per una percentuale del 31,81%. Un dato leggermente superiore rispetto a quello del weekend scorso. Si conferma quindi la media dell’ultimo periodo, numeri che stabilizzano quindi il tasso di italiani presenti, almeno dall’inizio, sui campi del nostro campionato.
E’ sempre la Fiorentina di Raffaele Palladino la formazione ad aver schierato dal 1′ il maggior numero di italiani – sette come nelle ultime due partite, di cui due under-21 (Edoardo Bove e Pietro Comuzzo). I viola non sono partiti al massimo, ma il progetto è interessante e si spera che i toscani possano ingranare anche per ammirare i tanti talenti azzurri. Tra le big bene anche Inter e Lazio, le quali si sono affidate a cinque italiani da titolari nell’ultima tornata di campionato.
Questo weekend, la palma di “peggiore” squadra in questa speciale classifica va all’Udinese. La formazione friulana ha battuto il record stagionale, visto che nel match di sabato con l’Inter non è sceso dal 1′ nessun italiano. Nemmeno Lorenzo Lucca – il quale ha poi segnato partendo dalla panchina – è stato schierato dall’inizio. Il Milan si conferma con un solo giocatore italiano titolare, l’ormai inamovibile Matteo Gabbia, affidabilissimo baluardo low-cost della difesa rossonera.
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