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Pagelle Lipsia-Juventus 2-3, voti Champions League: Vlahovic doppietta stellare, Conceicao imprendibile, Fagioli illumina

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LaPresse

PAGELLE LIPSIA-JUVENTUS 2-3

LIPSIA (4-4-2): Gulacsi 6; Geertruida 5.5 (dall’87’ Vermeeren), Orban 5.5, Lukeba 5, Raum 5.5; Baumgartner 6 (dal 46′ Henrichs 6), Haidara 6 (dal 74′ Nusa), Seiwald 6 (dall’87’ Poulsen), Xavi Simons 6.5; Openda 7, Sesko 7.5. All. Rose.

JUVENTUS (4-2-3-1)

Di Gregorio 5 – L’estremo difensore bianconero cercava conferme del suo ottimo inizio di stagione ben sapendo che sarebbe stata una serata di super-lavoro. Al primo tiro subisce la rete di Sesko con una sassata sulla quale nulla può. Nel secondo tempo ringrazia il palo su Openda, quindi sullo stesso attaccante esce alla disperata, tocca con la mano ed è espulso.

Savona 6 – Il terzino destro classe 2003 si presenta alla RedBull Arena in vista di una prova non semplice e dimostra che può stare anche a questi livelli. Si fa vedere anche in fase offensiva. Dal 60′ Douglas Luiz 4 – Pronti, via, e procura il calcio di rigore del 2-2 con un fallo di mano evitabilissimo. Non l’ingresso in campo che sognava…dopodichè sbaglia tutto quello che può sbagliare con una sufficienza davvero fuori luogo.

Kalulu 6.5 – Il francese sembra ormai essersi preso la difesa bianconera e, dopo diverse prove convincenti, questa sera è di nuovo nel cuore della difesa juventina e il peso specifico dei rivali si fa sentire. Meno brillante rispetto alle prestazioni precedenti. Mezzo voto in più per il salvataggio su Openda nel finale e perchè dà il via all’azione del 3-2 con recupero e progressione in avanti.

Bremer SV – Il leader della retroguardia di mister Thiago Motta è costretto a lasciare il campo dopo appena 5 minuti. Un infortunio lo costringe a mollare davvero alla prima azione difensiva. Dal 6′ Gatti 6.5 – Catapultato in campo a freddo per l’infortunio di Bremer gioca con personalità e intensità da vendere. Recupera diversi momenti complicati con interventi da grande difensore.

Cambiaso 6 – Dopo un turno di riposo torna tra i titolari e, questa volta, viene schierato come terzino sinistro ma i tedeschi lo mandano spesso nel centro della difesa. Soffre parecchio, sbaglia diversi passaggi e, in occasione del gol di Sesko, perde malamente l’attaccante sloveno. Dopo un primo tempo da dimenticare si riscatta in avvio di ripresa con il cross al bacio per l’1-1 di Vlahovic. L’inferiorità numerica lo costringe a aumentare il suo raggio di gioco.

Fagioli 7.5 – Riproposto davanti alla difesa con l’imperativo di gestire il pallone. Lo fa davvero in maniera eccellente. Sempre a testa alta. Sempre nel vivo del gioco. Sempre positivo. Prestazione convincente. Da “vecchio” Fagioli.

McKennie 6.5 – Lo statunitense torna tra i titolari e viene schierato in mezzo al campo, pronto come al solito ad inserirsi. Il suo ruolo, però, si trasforma spesso in frangiflutti. Lo si vede poco, ma dà sostanza. Dà il via all’azione del 3-2 con un recupero alla disperata a centrocampo davvero da applausi.

Nico Gonzalez SV – L’argentino reduce da una serie di prestazioni convincenti, viene di nuovo schierato come esterno destro dell’attacco juventino ma, come nel caso di Bremer, lascia il campo subito. Appena 10 minuti e un problema muscolare lo manda ko. Dal 12′ Conceicao 7.5 – Entra in campo dopo pochi minuti dal fischio d’inizio e si conferma in ottima forma. Nella ripresa si mette in trincea con i compagni e prova a rendersi utile anche in difesa. Nel finale sembra in debito d’ossigeno, invece manda al bar tutta la difesa e segna un gol meraviglioso.

Koopmeiners 6 – Il colpo dell’estate bianconera torna in cabina di regia offensiva per unire centrocampo e attacco. Si accende solo in alcuni momenti, ma quando lo fa si vede. A inizio ripresa centra un palo clamoroso con una bella conclusione. Per il resto si rimbocca le maniche e dà una mano.

Yildiz 6 – Il fantasista turco, dopo l’ottimo inizio in Champions League contro il PSV torna titolare sull’out di sinistra e prova a rendersi pericoloso in diverse occasioni. Guarda più i compagni della porta, ma la prestazione c’è. Dal 60′ Perin 6.5 – Entra in campo e Sesko lo supera subito dal dischetto. Nel finale guida il fortino.

Vlahovic 8 – Il centravanti serbo, dopo la doppietta di Genova, vuole conferme anche in Europa. Dopo un primo tempo con diversi errori di precisione, segna la rete dell’1-1 con una girata da attaccante di razza. Nel momento peggiore riceve palla, si accentra e dal limite scarica in porta un tiro a giro splendido per un 2-2 pesantissimo.

All. Thiago Motta 7.5.

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