Partita da tante emozioni al Giuseppe Meazza: l’Inter vince 3-2 sul Torino e rimane in scia al Napoli in classifica. Mattatore della serata Marcus Thuram con una tripletta, granata rimasti in 10 sin dal diciottesimo minuto per l’espulsione di Maripan ma hanno il merito di tenerla viva con i gol di Zapata per il 2-1 e di Vlasic nel finale. Brutte notizie però per Vanoli, con l’infortunio di Zapata.
INTER
Sommer 6: bella parata plastica su Ricci, può ben poco sul piattone di Zapata dovuto più alla disattenzione della difesa.
Bisseck 5: disattento sul 2-1 del Torino, andando in maniera troppo morbida sul pallone; nell’unica occasione in cui i granata si rendono pericolosi non è proprio un affare (Al 46′ Pavard 6: con l’ingresso del francese la retroguardia nerazzurra appare più certa, regalando anche più libertà sulla fascia destra a Darmian e Dumfries).
Acerbi 6: si toglie lo sfizio dell’assist del 2-0, poco dopo si fa però mangiare da Zapata provocando il gol del 2-1.
Bastoni 6,5: dimentichiamo spesso le sue abilità con il pallone tra i piedi, oggi ce le rinfresca con il cross con il contagiri dell’1-0. Un paio di ottime chiusure. (All’82’ De Vrij SV)
Darmian 6: poco coinvolto nella prima frazione dove si passa spesso sul lato di Dimarco, nella seconda frazione prova a farsi vedere un po’ di più. (Al 68′ Dumfries)
Frattesi 6: in costante proiezione offensiva, si butta sempre in area per provare a fare male, portando scompiglio nella retroguardia avversaria
Calhanoglu 5,5: un paio di aperture da stropicciarsi gli occhi, come solito. Ma oggi il regista turco può limitarsi all’accademia. Ma poi riapre la partita con una sciocchezza in area.
Mkhitaryan 5,5: il più in ombra del centrocampo nerazzurro: fa fatica a mettere ordine lì in mezzo. (Al 77′ Zielinski SV)
Dimarco 6,5: su quella fascia sinistra è una sentenza. Oggi niente assist ma riesce sempre e comunque a creare qualcosa, che sia con un suo cross che con un paio di sovrapposizioni lasciando spazio a Bastoni
Thuram 8,5: rimasto a secco nell’ultimo mese, la partita si mette in discesa per lui dopo che il Toro rimane in 10. Due zuccate da nove vero, sul terzo è anche fortunato ma è la sua giornata. (Al 68′ Taremi 5,5: è in palla e si vede, ma nel finale si divora il 4-2)
Martinez 6,5: oggi lascia la scena al compagno di reparto. Entra comunque nell’azione della terza rete
TORINO
Milinkovic-Savic 5,5: diventa un assedio dopo l’espulsione di Maripan, Nulla può sui primi due gol, sul terzo respinge malissimo sul colpo di testa di Lautaro, nel finale è però super su Taremi
Walukiewicz 5: su quel lato sinistro è sempre messo in difficoltà con Dimarco che lo mette in costante pressione.
Coco 5,5: sovrastato da Marcus Thuram, che è una variabile impazzita in questa partita. Ma con un uomo in meno era difficile tenere il pallino della partita: prova comunque a tamponare
Maripan 4: diciotto minuti in cui fa buona guardia, ma poi distrugge la partita dei suoi con un intervento rischiosissimo su Thuram che lascia i granata in dieci per oltre settanta minuti. Altro indizio dopo il pessimo spezzone con la Lazio: è adatto al nostro campionato?
Lazaro 6: a destra corre, e corre tantissimo. L’unico che riesce a dare un po’ di aiuto a Zapata. (Al 62′ Vojvoda 6: prova a dare forze fresche sull’out di sinistra.)
Gineitis 5,5: un tiro da fuori e nulla più: partita ectoplasmica da parte sua. (Al 62′ Ilic 6: maggiore tasso tecnico, un paio di lanci per lanciare Zapata.)
Ricci 6: scalda le mani a Sommer nei primi minuti, dal rosso in poi prova a fare filtro ma non riesce a sobbarcarsi da solo il centrocampo granata. (All’82’ Vlasic 6,5: primo pallone toccato, rigore segnato. Saranno felici i fantallenatori che hanno creduto in lui. Buon piglio)
Linetty 5: scompare letteralmente nei meandri della partita. Spesso in ritardo in fase di interdizione.
Pedersen 5,5: inizia anche benino, per poi svanire in maniera progressiva. Rimane inchiodato nella propria metà campo, anche perché dall’altra parte pare davvero a disagio.
Adams 5,5: prova a farsi vedere tra gli spazi ma l’Inter concede pochino. Poi, dopo un po’ di riflessione, è lui a dover lasciare spazio. (Al 32′ Masina 5,5: un quarto d’ora in tranquillità, con l’ingresso di Pavard è molto più sollecitato. Tiene botta e si procura anche il rigore nel finale)
Zapata 6,5: a parte il gol lotta e combatte, tenendo da solo in apprensione il terzetto difensivo interista. Partita da vero capitano granata, che si conclude nel modo più brutto, con un infortunio al ginocchio che appare anche grave (All’82’ Karamoh SV)
Continua a leggere le notizie di OA Sport Calcio e segui la nostra pagina Facebook
