L’Italia è a un passo dall’ottenere lo status di testa di serie alle qualificazioni per i Mondiali del 2026. Un obiettivo fondamentale da raggiungere per poter programmare con più semplicità gli impegni più importanti del prossimo anno. Dopo i due mancati accessi alle scorse edizioni iridate, gli azzurri sono chiamati a non fallire nuovamente la campagna per tornare a disputare un campionato del mondo dopo 12 anni dall’ultima volta.
Per ufficializzare la sua posizione, all’Italia basterà semplicemente guadagnare un punto nelle due sfide rimanenti del suo percorso in Nations League. Da regolamento, alle otto partecipanti nei quarti di finale della lega A del torneo è riservato uno slot tra le dodici teste di serie del sorteggio, il quale si terrà il 13 dicembre a Nyon (Svizzera). Quasi una formalità quindi, anche se gli appuntamenti con Belgio e Francia non possono essere sottovalutati e bisognerà dare il massimo per strappare quel punto che garantirebbe il pass ai quarti della competizione.
Quali avversari l’Italia potrebbe affrontare nel proprio girone di qualificazione? Al momento è complicato fare delle previsioni, visto che le fasce del sorteggio sono tutt’altro che definite. L’Italia, nel caso venisse inserita in prima fascia, eviterebbe di fatto tutte le big del calcio continentale. Al momento, le uniche due formazioni certe del loro inserimento tra le teste di serie sono Spagna e Germania, già qualificate per i quarti di Nations League.
Inoltre, l’eventuale proseguimento del cammino in Nations League potrebbe rendere ancor più breve il percorso di qualificazione dell’Italia. Infatti, le quattro formazioni che si giocheranno il titolo nella Final Four di giugno dovranno per forza essere sorteggiate nei sei gironi da quattro squadre, visto che prima di settembre non potrebbero disputare alcuna sfida di qualificazione. Per questa eventualità, bisognerà aspettare lo svolgimento dei quarti di finale previsti a marzo.
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