Immaginate se la squadra della vostra città di nascita si qualificasse per i Mondiali. Ecco, ovviamente le formazioni di club non possono partecipare alla manifestazione calcistica più importante al mondo, ma c’è il caso – utopistico – ma non impossibile, di poter vedere una delle nazioni più piccole del globo all’evento iridato previsto l’anno prossimo in Nord America. E questo Stato lo conosciamo bene, visto che stiamo parlando di San Marino, repubblica posta a cavallo Emilia-Romagna e Marche.
Spesso San Marino è stata considerata una formazione indegna per giocare in eventi ufficiali come le qualificazioni dei Mondiali o Europei. La rappresentante del Titano, per molto tempo, ha occupato addirittura l’ultima posizione del ranking FIFA, di certo non il miglior biglietto da visita per presentarsi nel calcio che conta. Tutto comprensibile se ragioniamo sul bacino a disposizione – si parla di un paese che conta poco più di 30.000 abitanti, meno di almeno duecento comuni della penisola italiana.
Negli ultimi mesi, San Marino ha vissuto un vero e proprio momento di gloria. Nella fase a gironi di Nations League, la compagine biancoceleste si è infatti fregiata di ben due vittorie, rispettivamente contro Gibilterra e Liechtenstein, triplicando il numero di successi ufficiali finora ottenuto in vent’anni di storia calcistica. Grazie a questi risultati, la formazione della Serenissima ha conquistato una storica promozione nella Lega C vincendo il girone 1 della Lega D, di gran lunga il miglior risultato sportivo ottenuto dalla compagine.
Ma allora perché San Marino potrebbe esser vicina a una sconvolgente qualificazione ai Mondiali? Bisogna mirare lo sguardo già ai playoff. L’ultima fase della qualificazione vedrà all’opera sedici squadre, le seconde classificate dei dodici gironi più le quattro migliori formazioni dell’ultima Nations League escluse sia dal passaggio del turno che dai playoff. Lo scorrimento delle quattro migliori di Nations League privilegia in primis le vincitrici dei gironi di ogni lega della competizione: San Marino, perciò, ha davanti solamente le dodici prime classificate dei raggruppamenti delle tre leghe superiori più Moldova.
Considerando che molte squadre potrebbero non dover approfittare di questa concessione, c’è una possibilità non così remota che San Marino partecipi ai playoff. Nel turno conclusivo di qualificazione, le sedici squadre verranno suddivise in quattro mini-tabelloni, dai quali usciranno le ultime quattro compagini che voleranno in Nord America. Semifinali e finali di ogni minitorneo si disputeranno in partita secca: potenzialmente, San Marino sarebbe a due partite dal qualificarsi ai Mondiali. Le avversarie che parteciperebbero sono di gran lunga superiori ai nostri “cugini”, perciò difficilmente il miracolo potrà accadere, ma il fatto che possiamo solamente pensare che San Marino possa giocare un Mondiale è oggettivamente straordinario.
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