La prossima estate prenderà vita la nuova versione del Mondiale per Club. Trentadue squadre per entrare nella storia di questo torneo, che si presenta ora come la versione per società di quello che vediamo ogni quattro anni. Inter e Juventus le partecipanti italiane, entrambe inserite in seconda fascia ma con un differente destino
Concentriamoci sui bianconeri, che sono la penultima squadra della seconda urna; con lei Chelsea, Borussia, Inter, Porto, Atletico Madrid, Benfica e Salisburgo. Non rientrare tra le prime quattro di queste otto costringe la squadra di Thiago Motta ad avere un sorteggio parecchio complicato.
Di norma nella prima fase, quella a gironi, non potrebbero esserci incroci tra squadre delle stesse federazioni. Ma le squadre provenienti dall’Europa sono in tutto dodici, distribuite tra prima e seconda urna. Dunque si è optato che le prime quattro per ranking della fascia più bassa avrebbero evitato le provenienti dal Vecchio Continente della fascia più alta, a differenza delle altre.
Per la Juventus è dunque scritto un big match con una tra Manchester City, Real Madrid, Bayern Monaco e Paris Saint-Germain, partita sicuramente tra le più difficili. In terza fascia i pericoli più importanti sono rappresentati da Boca Juniors e Botafogo, con l’Al-Hilal di Neymar e Cancelo a fare da terzo incomodo, mentre in quarta fascia occhio agli Stati Uniti: Seattle Sounders del talentino Pedro de la Vega, ma soprattutto l’Inter Miami di Leo Messi.
Tutte le altre squadre, tra terza e quarta fascia, sono invece ostacoli superabili, dall’Ulsan all’Al Ahly con Wydad Casablanca, Monterrey e Leon in terza passando per Urawa Red Diamonds, Es Tunis, Mamelodi Sundowns, Pachuca e Auckland City in quarta.
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