Dal 13 gennaio in poi, dal momento in cui la Bundesliga è ritornata dopo la lunghissima pausa Mondiale, il Bayern Monaco ha pareggiato tutte le partite che ha giocato. Si parte con il 4-4 in amichevole contro il Salisburgo, fino all’1-1 di ieri contro l’Eintracht Francoforte.
La squadra è ancora prima in classifica ma a un solo punto dall’Union Berlino, alcuni calciatori sono scontenti del loro rendimento e avere una squadra nettamente superiore alle altre e non dominare fa strano. Ecco perché la panchina di Julian Nagelsmann non è più solidissima come a pochi mesi fa.
Zinedine è il profilo più giusto
Ma per allenare il Bayern Monaco serve o avere delle grandi idee, come Nagelsmann che ha fatto grande il Lipsia, oppure avere un pedigree di tutto rispetto. In giro ci sono pochi allenatori di grande fama e dalla lista infinita di vittorie. In realtà uno c’è e si chiama Zinedine Zidane.
Dopo la stagione 2020-2021 terminata con il Real Madrid, Zidane non ha più allenato e doveva prendere il posto di Deschamps nella Francia. Difficile però toccare Didier dopo che ha raggiunto una nuova finale mondiale. E così l’ex Juve è ancora alla finestra.
Juve e Real Madrid restano alla finestra
Da un anno è accostato a tutte le grandi squadre che hanno bisogno di un tecnico, però se e quando il Bayern Monaco si muove, lo fa con attenzione ma senza indecisioni. In questo momento non si conoscono movimenti alla luce del sole per prendere Zidane all’inizio della prossima stagione. Si sa invece che più di un pensiero lo hanno fatto la Juve e il Real Madrid. C’è da capire come andrà questa stagione. Se il Bayern di Nagelsmann davvero fallirà e il francese sarà il primo obiettivo, allora è molto probabile che vedremo Zinedine all’Allianz Arena.
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