Con il posticipo tra Inter e Como della serata di lunedì, si è chiusa la diciassettesima giornata della Serie A 2024-2025. Natale è alle porte ed è tempo per i giocatori del massimo campionato italiano dedicarsi con parsimonia a festeggiare insieme ai propri compagni prima di tornare in campo nel prossimo weekend di gara. Come ogni settimana, andiamo a vedere come si sono comportati nell’ultimo turno di campionato i giovani italiani, tra chi si è distinto e chi invece non è apparso così brillante.
Rispetto all’ultima giornata di campionato, è stato molto meno impattante l’apporto degli italiani. Il migliore è stato Filippo Terracciano. Nel Milan si parla spesso di Camarda e Liberali, ma va ricordata anche la figura del laterale classe 2003, utilizzato come mediano da Paulo Fonseca nell’ultima sfida di campionato contro il Verona e autore di una buona prestazione. Una sfida particolare e non banale per il giovane azzurro, nato sotto l’ombra dell’Arena e cresciuto nell’Hellas con cui ha fatto l’esordio tra i professionisti.
Proprio nel Verona si sono visti anche Diego Coppola e Daniele Ghilardi. Il primo non è stato impeccabile, mentre il secondo si è ben comportato nonostante il coefficiente di difficoltà dell’incontro esigeva una grande prestazione. Discreta prova di Nicolò Savona contro il Monza: il laterale juventino ancora una volta è partito dal 1′ e gara dopo gara sta assumendo sempre più i connotati di un leader dell’undici bianconero.
Per il resto c’è poco da segnalare. Fabio Miretti del Genoa ha disputato una prova discreta contro il Napoli. Sufficiente anche l’apporto di Giovanni Fabbian del Bologna contro il Torino. Non sono scesi in campo i due ragazzi giallorossi, Niccolò Pisilli e Tommaso Baldanzi. Fa piacere il ritorno in campo di Jacopo Fazzini, una delle sorprese più liete dell’inizio di stagione: passato l’infortunio, il classe 2004 si è comportato discretamente con il suo Empoli contro l’Atalanta.
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