Dopo il Mondiale in Qatar fallimentare, il Belgio vuole ricostruire dalle fondamenta. Interrotto il rapporto di collaborazione con Roberto Martinez, già accasatosi sulla panchina del Portogallo, i Diavoli Rossi hanno iniziato il loro casting per il prossimo commissario tecnico. E la scelta sembra essere ricaduta su Domenico Tedesco.
Secondo quanto riportato da alcuni media locali, sarà proprio l’ex allenatore del Lipsia a sedersi sulla panchina del Belgio. Avrebbe vinto su una concorrenza di livello stellare composta da nomi di grido come Mauricio Pochettino, André Villas-Boas e Joachim Löw. Rispetto a loro, il suo cachet sarebbe di molto inferiore e avrebbe dunque influito sulla scelta, orientata comunque ad un profilo di un allenatore che propone gioco.
Un po’ di Italia dunque sulla panchina del Belgio. Tedesco è infatti nato a Rossano, provincia di Cosenza, da una famiglia che poi ha deciso di trasferirsi in Germania quando aveva solo due anni. Laureato in ingegneria gestionale e un master in gestione dell’innovazione, ha lavorato per la Mercedes-Benz prima di diventare allenatore.
Fattosi notare con la salvezza dell’Erzgebirge Aue, in 2. Bundesliga, venne assunto dallo Schalke 04 nel 2017/18, trascinandolo fino al secondo posto, ma verrà poi esonerato durante la stagione successiva. Dopo un’esperienza allo Spartak Mosca, chiusa a fine 2020-2021. è stato chiamato dal Lipsia nel dicembre 2021, portandolo al quarto posto in Bundesliga, in semifinale di Europa League e vincendo la Coppa di Germania. I brutti risultati ad inizio stagione gli sono costati il posto, ma ora arriva una nuova occasione.
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