L’Udinese ha scelto di muoversi sul mercato. I bianconeri hanno perso per strada Gerard Deulofeu, con il calciatore spagnolo infortunatosi nuovamente al ginocchio. Non sono ancora chiare le tempistiche per il recupero del numero 10, ma la società friulana è voluta correre ai ripari tentando un azzardo bello e buono: quello di rigenerare la carriera di Florian Thauvin.
Che fino a tre anni e mezzo fa era uno dei prodotti più gettonati del calcio francese. Gran dribbling e controllo di palla, la capacità di poter mettere la palla praticamente dove volesse e, in aggiunta, una grande propensione a gonfiare la rete. Caratteristiche che hanno contribuito a renderlo campione del mondo nel 2018, anche se con soli tre minuti giocati.
Un calciatore che già da tempo era in ottica italiana. Già dopo il Mondiale le varie voci si sono susseguite, affievolite poi da un pesante infortunio alla caviglia. L’ultima squadra che sembrava accreditata per poterlo acquistare fu il Milan nella primavera 2021, visto il suo contratto in scadenza. E invece, come un fulmine a ciel sereno, decise di cambiare vita e andarsene in Messico, al Tigres, per un anno e mezzo.
Alla fine in Italia ci è arrivato davvero, ma quale Florian Thauvin ci ritroveremo in campo? La classe non sembra essersi appannata nel corso del tempo, ma bisognerà capire se potrà contribuire alla causa friulana sin dal giorno zero. L’ultima partita disputata risale allo scorso ottobre, disputando 80 minuti nella sconfitta per 2-1 con il Pachuca. Ci sarà necessario bisogno di un po’ di tempo per vederlo al 100% della condizione fisica, ma è un rischio che l’Udinese di Andrea Sottil è disposta a correre.
Il talento del calciatore non è assolutamente in discussione. Con il piede sinistro che si ritrova, è il perfetto contraltare per il lungodegente Deulofeu. A trent’anni, dopo un’esperienza lontano dal calcio che conta, Thauvin ha deciso di rimettersi in discussione. Per far sorridere tutti i supporters bianconeri con le sue magie.
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