È stato un calciomercato invernale senza grandi squilli, le grandi si sono mosse per nulla o pochissimo, mentre le squadra che lottano per la salvezza hanno mosso molto di più le acque.
Zona alta, tutto invariato
Non cambia tanto per quel che riguarda la zona alta della classifica. Il Napoli ha messo a posto la fascia destra con Bereszyński, Inter, Milan, Atalanta e Lazio non si sono mosse (solo Sarri è riuscito ad avere Luca Pellegrini), mentre il colpo più interessante lo ha messo a segno Mourinho nell’ultimo giorno di mercato con l’arrivo di Diego Llorente dal Leeds.
Abbiamo perso Traoré e Lukic
Nella fascia centrale della classifica, la Juve e il Monza restano così come sono, l’Empoli ha preso Caputo e Vignato e possono migliorare la squadra, l’Udinese e la Fiorentina hanno preso due calciatori che possono dire la loro: Thauvin i friulani per sostituire Delofeu, Brekalo i toscani. Forse l’acquisto più pronto è del Torino con Ivan Ilic che torna a essere allenato da Juric, perdendo però Juric passato al Fulham.
In coda c’è bagarre
Grandi acquisti invece per le squadre in fondo alla classifica. La Salernitana ha aggiunto gente di spessore come Ochoa, Troost-Ekong e Nicolussi Caviglia, il Lecce ha preso Maleh dalla Fiorentina, il Sassuolo ha perso Traoré volato al Bournemouth prendendo Bajrami dall’Empoli, mentre Sampdoria, Spezia e Cremonese hanno cambiato tanto nella speranza che cambi anche la loro posizione in classifica.
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