Una notizia “bomba” arriva direttamente dall’Inghilterra. La Premier League ha aperto un procedimento contro il Manchester City. Dopo quattro anni di indagini, infatti, il club allenato da Pep Guardiola è stato ufficialmente accusato di “… numerose violazioni finanziarie nel corso degli anni”. Una situazione che è esplosa pochi minuti fa ed è in rapido aggiornamento, ma che rischia di segnare una pagina importante per la storia del calcio europeo.
Di cosa è accusato il City
I media inglesi parlano senza mezzi termini di questione “senza precedenti” e sottolineano come le gravi accuse mosse dalla Premier League siano particolarmente circostanziate e, come detto, giungano dopo una lunghissima indagine che si è protratta per ben quattro anni nei confronti della dirigenza dei Citizens. Secondo il Times, si parla di oltre 100 violazioni.
La lega inglese afferma che le accurate informazioni finanziarie richieste riguardino “le entrate (comprese le entrate di sponsorizzazione), le sue parti correlate e i suoi costi operativi”. Violate anche le regole “che richiedono a un club membro di includere tutti i dettagli della remunerazione dell’allenatore” relative alle stagioni dal 2009-10 al 2012-13 compreso (anni in cui l’allenatore del club era l’attuale Ct dell’Italia, Roberto Mancini) e dei giocatori dal 2010-11 al 2015-16. Infine il rispetto delle regole del fair play finanziario Uefa, tra il 2013-14 e il 2017-18.
Il City era stato bandito dalle competizioni Uefa per due anni dall’organo di governo del calcio europeo per presunte violazioni dei suoi regolamenti FFP nel febbraio 2020, ma la sanzione è stata annullata dalla Corte Arbitrale dello Sport nel luglio dello stesso anno. La quarta serie di presunte violazioni riguarda le regole di redditività e sostenibilità della Premier League nelle stagioni dal 2015-16 al 2017-18 compreso. Infine, si presume che il club abbia violato le regole del campionato che richiedono ai club membri di cooperare e assistere la Premier League nelle sue indagini, dal dicembre 2018 ad oggi. I procedimenti dinanzi alla commissione saranno “confidenziali e ascoltati in privato”.
Gli scenari possibili e la reazione del City
Al momento le notizie che arrivano dall’Inghilterra da BBC e Sky News aprono numerosi scenari, fino addirittura a una pesante penalizzazione in classifica ma, come detto, al momento tutto è frammentario e andrà analizzato e conosciuto nei dettagli nelle prossime ore. Di sicuro per il club di Manchester si rischia un altro momento complicato come la sanzione (poi annullata dal TAS nel luglio del 2020) che aveva estromesso il City dalle Coppe europee per ben due stagioni.
Il club intanto ha affidato la sua replica a una nota ufficiale pubblicata sul sito web: “Il Manchester City FC è sorpreso dalla notizia di queste presunte violazioni delle regole della Premier League, soprattutto in considerazione del grande impegno e dell’enorme quantità di materiali dettagliati forniti all’EPL – si legge nella nota -. Il club accoglie favorevolmente un controllo da parte di una Commissione indipendente, per considerare in modo imparziale l’insieme delle prove inconfutabili esistenti a sostegno della sua posizione. Questo per far sì che la questione venga messa a tacere una volta per tutte“.
Il momento degli Skyblues
Secondo le prime ricostruzioni, le indagini delle autorità inglesi hanno preso in considerazione i movimenti finanziari a partire dalla stagione 2009-2010, giungendo fino ai giorni nostri. Alcuni giornalisti d’oltre Manica hanno anche condiviso via social alcuni documenti che metterebbero in mostra le irregolarità riscontrate. Un “caso” che esplode proprio nel bel mezzo di Premier League e Champions League. Il Manchester City rischia davvero di finire nell’occhio del ciclone nel momento peggiore della stagione…
BREAKING: Man City charged by Premier Leaue with numerous breaches of financial rules following a four-year investigation.
This is unprecedented: pic.twitter.com/ZGzdX210qP— Martyn Ziegler (@martynziegler) February 6, 2023
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