Il Manchester City rischia grosso. Dopo le accuse di aver violato in numerose occasioni le regole del Fair Play Finanziario, i citizens sono finiti nell’occhio del ciclone. E le squadre di Premier League stanno facendo gruppo contro gli sky blues, chiedendo una pena esemplare ai danni della squadra che negli ultimi anni è sempre stata protagonista in Inghilterra.
L’allenatore del Manchester City Pep Guardiola si è espresso per la prima volta in merito alle accuse mosse verso il suo club. Dimostrando però attaccamento alla causa e togliendosi anche un paio di sassolini dalla scarpa: “Siamo fortunati a vivere in un paese in cui sono tutti innocenti fino a prova contraria. Anche se noi non abbiamo avuto questa possibilità, siamo stati già condannati“.
Non mi muovo da qui
Guardiola, da vero e proprio centrocampista difensivo quale era in passato, si mette a protezione del proprio club, professandone l’innocenza: “Sono pienamente convinto che usciremo innocenti da questa situazione. Da quando Abu Dhabi ha rilevato il club, sin dal suo primo giorno è così“. E non sembra aver paura nemmeno di una eventuale retrocessione: “Siamo stati nelle divisioni inferiori. Non è un problema“.
Con queste parole forti, il tecnico spagnolo va a smentire quelle voci che lo vedevano protagonista, quando si parlava di un Guardiola pronto ad andarsene sbattendo la porta se davvero il City fosse stato colpevole. “Non mi muovo da qui – le sue parole – voglio restare più che mai“.
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