E se davvero arrivasse lo sconto di pena? La Juventus rimane in attesa dopo gli ultimi spifferi che sono usciti nella giornata di oggi, che parlano di come la società bianconera stia studiando la situazione in vista di marzo, quando si deciderà se i quindici punti di penalizzazione verranno confermati o completamente cancellati. Anche se Michele Criscitiello di Sportitalia ha parlato di una ricerca di un possibile accordo tra le parti, riducendo a sole cinque lunghezze la punizione inflitta.
Andiamo con una rapida ipotesi, se la Juventus ottenesse questa cancellazione di almeno dieci dei quindici punti inflitti. I bianconeri salirebbero a 36, titolari del settimo posto e a due soli punti da un sicuro accesso in Europa, con la sesta piazza al momento occupata da un Milan in netta crisi a 38. E la Champions League non sarebbe nemmeno così lontana, con la Lazio a 39 punti.
Si spiegherebbe così quel ‘ci hanno momentaneamente tolto 15 punti‘ proferito da Max Allegri dopo la vittoria contro la Salernitana. Una frase che fa trasparire un ottimismo di fondo da parte del mister che sì, le cose si aggiusteranno in favore della squadra. Ma, d’altra parte, non bisogna sedersi sugli allori e pensare che quei punti verranno concessi nuovamente per ‘diritto divino’.
Ciò che deve fare la Juventus è giocare ogni partita come se fosse l’ultima. Se non vorrà dare priorità alle coppe, tra Europa League e Coppa Italia, è giusto che possa credere ad una rimonta per potersi guadagnare un posto nelle prossime competizioni europee. Ma se arrivasse una ‘batosta’, cioè la conferma dei quindici punti in meno, si ripercuoterebbe anche sull’animo dei giocatori rischiando così di avere una squadra molle sulle partite che potrebbero pesare come un macigno. Si resti dunque sull’attenti, penalizzazione o meno.
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