Sono passati quasi 10 giorni dallo spaventoso terremoto che ha sconvolto la Turchia e ha provocato, al momento, quasi 40.000 morti, ma di Christian Atsu non ci sono ancora notizie certe. Il centrocampista attualmente in forza all’Hataysport, infatti, è ancora nell’elenco dei dispersi del sisma e, come ha confermato il suo agente Nana Sechere, non è stato trovato. Una situazione quanto mai complicata che, mano a mano che passa il tempo, vede sempre meno speranze per il ghanese che, erroneamente, era stato dato per ritrovato dalla propria Federazione.
La speranza è appesa a un filo
Le parole del suo agente riportate da Sky Sports UK: “Non siamo ancora stati in grado di localizzarlo. Dono passati diversi giorni dal terremoto e non abbiamo ancora trovato Christian. Sono sul luogo del terremoto ad Hatay con la sua famiglia: le scene sono inimmaginabili. Sappiamo dove si trovava Atsu e abbiamo trovato due paia delle sue scarpe. Stando alle immagini termiche c’erano segni di vita in cinque persone sotto le macerie, ma l’unica conferma viene fatta con vista, olfatto e rumori. Al momento ancora non abbiamo localizzato Christian”.
L’intenzione è di non mollare
Nana Sechere prosegue: “Siamo grati a tutti quelli in campo per gli sforzi che fanno, ma servono urgentemente più risorse. Le cose si muovono lentamente e i soccorsi ritardati, così si perdono vite. Un peccato che l’Hatayspor non sia sul campo con noi nelle ricerche di Atsu, sarebbe estremamente utile”. Nonostante le parole di speranza di agente e famiglia, la situazione di Christian Atsu è davvero disperata, dato che il terremoto che ha distrutto la Turchia è avvenuto nella notte tra il 5 e 6 febbraio, quindi ben oltre una settimana fa. Il 31enne ghanese è ancora disperso e si confida nel miracolo, perchè di miracolo si deve parlare, per quanto riguarda l’ex centrocampista di Porto, Chelsea, Everton, Malaga, Newcastle e nazionale ghanese (con 65 presenze).
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