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Barcellona nei guai: club sotto inchiesta per un caso di corruzione

Stando ad alcune fonti spagnole, i blaugrana avrebbero pagato almeno 1,4 milioni di euro a Enríquez Negreira, ex vicepresidente degli arbitri, mentre era ancora in carica

Joan Laporta, presidente del Barcellona
FC Barcelona president Joan Laporta during the presentation of Emerson Royal as FC Barcelona new player. Barcelona, Spain (Photo by Bagu Blanco /PRESSINPHOTO)

Non c’è pace per le big del calcio europeo. Dopo la Juventus e il Manchester City anche il Barcellona sarebbe finito sotto inchiesta. Stando ad alcune fonti spagnole, la Procura di Barcellona starebbe infatti indagando su DASNIL 95 SL, società di proprietà di José María Enríquez Negreira, vicepresidente del Comitato tecnico degli arbitri dal 1994 al 2018, per corruzione tra privati. Durante l’inchiesta pare sia emerso che il club catalano, tra il 2016 e il 2018, avrebbe versato oltre 1,4 milioni di euro a questa società. 

L’inchiesta e le accuse

Il procedimento pare sia stato avviato nel corso del 2022. A fare emergere il coinvolgimento del Barcellona sarebbe stata una verifica fiscale sui conti blaugrana. In seguito a tali prove alcuni dirigenti del Barcellona ed Enríquez Negreira sarebbero stati interrogati dall’accusa che, dopo sei mesi di indagini, lo scorso ottobre ha allargato l’inchiesta per determinare se sia stato commesso o meno un reato. 

Sempre secondo le stesse fonti, in questo momento la vicenda è nelle mani delle forze dell’ordine che stanno ultimando la raccolta delle prove per definire quali reati sarebbero stati commessi e, nel caso, se procedere con una denuncia ufficiale alla Procura. In tal caso, ovviamente, il Barcellona di Joan Laporta sarà chiamato a rispondere delle accuse. 

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