La Roma è libera di firmare il contratto con Adidas quale nuovo sponsor tecnico dei giallorossi a partire dalla stagione 2023/24. Il club giallorosso ha infatti vinto la causa intentata da New Balance, attuale partner tecnico, che si opponeva alla firma del contratto con la nuova azienda. New Balance aveva siglato un accordo con la Roma per le stagioni 2021/2022 e 2022/2023 con una clausola di prelazione (Right of First Refusal) in caso di accordo con un nuovo fornitore.
La Roma ha comunque firmato un accordo con Adidas, con NB che sosteneva che fosse stata violata questa clausola poiché riteneva di aver pareggiato l’offerta del proprio competitor. Il brand statunitense aveva quindi chiesto l’annullamento del contratto tra Roma e Adidas e l’imposizione del rinnovo.
Il club giallorosso, al contrario, aveva argomentato che NB non aveva pareggiato i termini economici presentati dal nuovo sponsor tecnico, specialmente per quanto riguarda distribuzione e promozione dei prodotti. Ed è stata questa la chiave che ha permesso alla Roma di vincere sul piano giudiziario, con l’Arbitro Unico che ha riconosciuto come all’azienda americana fosse stata data l’opportunità di pareggiare l’offerta del concorrente, pur non avendolo fatto.
Per New Balance si tratta della seconda sconfitta giudiziaria, sempre sostanzialmente con le medesime motivazioni, nel giro di pochi anni. Nel 2019, con il contratto con NB in scadenza, il Liverpool aveva infatti sottoscritto un accordo con Nike a partire dalla stagione 2020/21 nonostante fosse presente anche in quel caso una clausola di prelazione che avrebbe fatto scattare il rinnovo del contratto se NB avesse pareggiato i termini dell’offerta di un’eventuale concorrente. Allora come oggi a pesare nel giudizio fu la migliore offerta in termini di marketing e distribuzione dei prodotti a marchio Liverpool.
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