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Le pagelle

Di Maria illumina ma la Juve non lo segue, Nantes solido e fortunato

Tante insufficienze tra i bianconeri che sprecano quasi un’ora di gioco senza chiudere il match

JUVENTUS (3-5-2):

Szczęsny 6 – Nel primo tempo non deve compiere nemmeno un intervento di rilievo e deve solamente sbrogliare la normale amministrazione. Sul gol del Nantes nulla può, dato che si trova Blas a tu per tu. Per il resto è spettatore non pagante.

Danilo 5.5 – Gioca braccetto di destra nella difesa a tre e controlla senza grossi patemi Blas e Chirivella nel primo tempo. Ben altro avviso nel secondo. Il Nantes cresce, gli spazi si allargano e il brasiliano inizia a patire le ripartenze dei francesi. Nel recupero ha la chance per il 2-1 ma la palla finisce oltre la traversa.

Bremer 6 – Il centrale brasiliano gioca in maniera molto attenta nel complesso e, come spesso capita, sulle palle alte non fa prigionieri. Non ha colpe particolari in generale, ma nell’azione dell’1-1 ha la sfortuna di scivolare mentre sta andando a chiudere su Blas. Per il resto chiude contro ogni avversario.

Alex Sandro 5.5 – Con lo schema particolare di questa sera non è chiamato solo a difendere, ma si fa vedere anche a tutta fascia sulla sinistra per dare man forte a Chiesa. Dopo un inizio con diversi errori di misura prende coraggio, poi contribuisce al clamoroso errore del gol del Nantes.

De Sciglio 5.5 – L’esterno è riproposto di nuovo titolare dato che Cuadrado ancora non è al meglio. Nel primo tempo riesce a unire fase difensiva ed offensiva, mentre nella ripresa prova a rendersi utile soprattutto in avanti dopo la rete del pareggio. Lo si è visto in versioni peggiori, questa sera non dispiace. Dal 73′ Cuadrado sv –

Fagioli 5.5 – Il centrocampista classe 2001 è schierato mezzala di destra nel cuore del centrocampo. Inizia con le marce basse e non riesce a dare una mano in appoggio nè inserimento. Stesso copione nella ripresa, dando sempre la sensazione di non essere vivace come al solito. Dal 63′ Kostic 6 – Entra in campo e ha voglia di spaccare il mondo. Prova a rendersi utile con cross e intensità, ma il risultato non cambia.

Paredes 5 – L’argentino viene posizionato in campo come regista al posto di Locatelli. Nella prima frazione non illumina. Sbaglia qualche passaggio di troppo, anche banale, e non riesce a incidere in maniera particolare. Nella ripresa non migliora, si fa superare goffamente nell’azione del pareggio e conclude un match nuovamente da dimenticare. Dal 63′ Locatelli 5 – Entra in campo e riesce nell’impresa di non far rimpiangere Paredes. Sbaglia tutto quello che può sbagliare. Scelte, passaggi e in una azione non tira dal limite dell’area quando era completamente solo. Errore davvero imperdonabile.

Rabiot 6 – Il francese sfida i connazionali e, nel complesso, gioca a sprazzi. Quando si accende fa il vuoto a centrocampo, prova a inserirsi e in fase di copertura annulla i dirimpettai, in altre occasioni non riesce a dare una mano in fase offensiva con troppa imprecisione.

Chiesa 6 – Schierato di nuovo a sinistra a tutta fascia, impiega un po’ di tempo a trovare la giusta posizione. Ottimo quando deve attaccare, un po’ più in difficolta quando deve arretrare. Dopo una fase centrale nella quale sembra gestirsi, sfiora il gol del 2-1 con una conclusione sfortunatissima che centra traversa, linea di porta e palo.

Di Maria 6.5 – L’argentino è nuovamente in versione “datemi palla che ci penso io”. Arretra parecchio per dare il via alle azioni e, spesso, fa la cosa giusta, come in occasione del gol del vantaggio. Un lancio di 50 metri perfetto per Chiesa che poi Vlahovic capitalizza. Il campione del mondo cerca di inventare qualcosa ogni volta che tocca il pallone, ci prova anche con diverse conclusioni e porta a termine un match di spessore. Dal 73′ Soulè sv –

Vlahovic 6 – Ancora una volta pasticcia un po’ troppo con il pallone ma ha il merito di sbloccare il risultato. Rete non certo impossibile, ma si fa trovare pronto per l’appoggio a rete su assist di Chiesa. Per il resto sbaglia troppo in fase di appoggio e ripartenza. Mezzo voto in più solo per la rete segnata. Dall’87 Kean sv –

NANTES (4-2-3-1):

Lafont 6 – Sul gol di Vlahovic dell’1-0 non ha colpe, quindi si fa sempre trovare pronto nelle altre occasioni. Sul clamoroso traversa-palo di Chiesa deve ringraziare gli Dei del calcio. Per il resto è sempre ben presente e non si fa mai  trovare impreparato.

Coco 5.5 – Ha il compito di bloccare il più possibile Chiesa. Soffre l’azzurro lungo tutto il corso del match ma, in qualche modo, riesce a portare a casa il match. Non si vede mai in fase offensiva, ma non era certo la serata per pensare a troppe scorribande. Dal 77′  Traorè sv –

Castelletto 6.5 – Come Coco ha il mandato di non creare falle sull’out di destra della difesa. Concorre alla rete subita e rischia grosso con una gomitata a Chiesa ma, da quel momento in avanti, non sbaglia una virgola e salva alla grandissima su un inserimento di Rabiot nel finale. Dall’88 Guessand sv –  

Girotto 6.5 – Schierato come perno della difesa a 5, ha a che fare con Vlahovic. Scontro vibrante con il serbo che riesce a gestire per larghi tratti del match. Nel finale si mette l’elmetto e va in trincea per mantenere il pareggio e ci riesce.

Pallois 5.5 – Dalle sue parti si vede spesso Di Maria e il gialloverde spesso è costretto a rincorrere l’argentino. Non disdegna lo scontro fisico, dà e prende botte. Sbaglia parecchio, si becca un giallo evitabile ed esce stremato. Dall’82’ Corchia sv –

Centonze 6 – Dalla sua parte attacca De Sciglio, per cui non deve fare i salti mortali per bloccare l’ex milanista. Nonostante questo aspetto ha il compito di non alzarsi troppo per pensare alla fase difensiva che, in effetti, svolge in buona maniera.

Sissoko 6 – Dà quantità e solidità a centrocampo, provando anche a dare una mano alla fascia destra di difesa. Partita nella quale è chiamato solamente a  badare al sodo e, complessivamente, gli riesce bene.

Moutoussamy 6.5 – Il regista della squadra non ha vita facile ma sa svariare a tutto campo. Nella ripresa ci prova anche con un tiro dalla distanza che non va troppo lontano dal palo di sinistra di Szczesny.

Chirivella 5.5 – Il meno brillante del centrocampo, commette qualche errore di troppo e non riesce a rendersi mai utile in fase di attacco. Dopo un primo tempo in sofferenza, cresce nella ripresa, ma non completa una prestazione sufficiente. Dal 77′ Mollet sv – 

Blas 6.5 – Vivace e imprevedibile, per quanto possibile, nel primo tempo non riesce a rendersi mai pericoloso. Nella ripresa inizia senza ricevere palloni giocabili poi, al 60′ viene lanciato in porta e scaraventa in rete l’1-1 con una bella conclusione.

Mohamed 6.5- Se la deve vedere contro il pacchetto arretrato bianconero e non ha grandi spazi, meglio nella ripresa quando le squadre si allungano. Ha il merito di mandare in porta Blas nell’azione dell’1-1 e non solo. Prende fiducia con il passare dei minuti e fa vedere le qualità che tutti ci aspettavamo. Dal 77′ Simon sv –

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