Pareggio 1-1 per la Juve contro il Nantes nei sedicesimi di finale di Europa League. All’Allianz Stadium segna prima Vlahovic su assist di Chiesa e poi Blas dopo un contropiede fulmineo della squadra francese.
Le scelte di Allegri
Massimiliano Allegri ci ha preso gusto e se non ha potuto fino a questo momento schierare il trio delle meraviglie, Di Maria, Chiesa e Vlahovic, ora lo ripropone anche con il Nantes. Insieme a loro un centrocampo ad alto tasso tecnico con Paredes e Fagioli titolari.
Le scelte di Kombouaré
Il Nantes arriva a Torino con la chiara voglia di resistere, tanto è vero che Antoine Kombouaré schiera cinque difensori molto bloccati e guidati dal camerunense con padre friulano, Jean-Charles Castelletto. In attacco il duo Blas-Mostafa Mohamed, centravanti egiziano.
Il primo tempo
La Juve scende in campo con la consapevolezza della sua forza e con il desiderio di dimostrarla. Dopo 12 minuti infatti è già in vantaggio ed è proprio la connection Di Maria-Chiesa-Vlahovic a essere decisiva. Taglio profondo dell’argentino per l’italiano che appoggia di testa per Vlahovic, il quale deve solo spingere in porta. Dopo il gol la Juve continua ad attaccare e proprio Castelletto per difendere su Vlahovic sfiora l’autogol.
Il secondo tempo
La Juve inizia la seconda parte senza grande slancio e viene punita alla prima azione del Nantes. Contropiede fulmineo, con Paredes che non riesce a chiudere la ripartenza, palla in verticale per Mohamed che con un quasi no-look serve Blas, bravo nel mettere la palla sotto la traversa. Il gol scuote la Juve. Chiesa prende traversa e palo con un solo tiro, così come Di Maria direttamente dalla bandierina. Poi la Juve dimostra di essere più stanca e ha solo un’altra buona occasione con Danilo, che in volée non riesce a imitare Immobile contro il Cluj. Si arriva al 95’, cross di Chiesa sul secondo palo, Bremer svetta, colpisce di testa, la palla va verso la porta ma un difensore la devia con la mano. L’arbitro, senza un chiaro motivo dà fallo in attacco e la partita finisce.
Le prospettive
La Juve può serenamente vincere a Nantes, anche se non deve calare in intensità come è successo nel secondo tempo. La difesa della Juve, per troppo tempo esaltata, in questo momento è il suo vero tallone d’Achille e magari qualche rientro per la trasferta in Francia farebbe comodo.
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