Un vittoria di forza per la Lazio di Maurizio Sarri, che riesce a gestire una gara quasi per intero giocata con un uomo in meno. I biancocelesti battono il Cluj all’Olimpico, nell’andata dei sedicesimi di finale di Conference League, grazie a un gol meraviglioso di Ciro Immobile allo scadere del primo tempo.
Le scelte di Sarri
Sarri non può che scegliere il suo 4-3-3 e schiera Marcos Antonio come regista, forse l’uomo più atteso dell’estate che però non ha reso secondo le aspettative. Per non essere troppo offensivi viene scelto Vecino invece di Luis Alberto, ancora una volta in panchina.
Le scelte di Petrescu
Dan Petrscu, nostra vecchia conoscenza da giocatore con le maglie di Foggia e Genoa, schiera la sua squadra con un 4-4-2 molto scolastico, con il ghanese Emmanuel Yeboah in avanti a far coppia con George Bîrligea. L’uomo in più dovrebbe essere il kosovaro Ermal Krasniqi, che gioca a destra. In porta un’altra nostra conoscenza, meno vecchia di Petrescu, Simone Scuffet, ex bambino prodigio del nostro calcio.
Il primo tempo
La Lazio entra in campo con grande decisione. Dopo 8 minuti, occasione per Milinković-Savić fermato da Scuffett, ma dopo altri sette minuti la stessa decisione gioca un brutto scherzo. Patric stende proprio Krasniqi e per l’arbitro è fallo da ultimo uomo. La Lazio in dieci fin da subito ha la grande intelligenza di non aggredire come nei primi minuti, ma di gestire le energie e saper ingolfare comunque gli spazi alla squadra rumena. Senza grandi squilli si arriva al 47’ quando Felipe Anderson batte una punizione: scucchiaia verso l’area di rigore e Immobile in volée fa un gol meraviglioso.
Il secondo tempo
Nel secondo tempo si nota a occhio nudo che il Cluj vuole stringere alle corde la Lazio ma non ci riesce, Sarri riesce a incartare le giocate degli avversari. L’occasione vera ce l’ha Vecino che, da corner, colpisce di testa, ma Yuri salva sulla linea. La partita finisce ed è una bella vittoria per la Lazio, tornata compatta e decisa.
Le prospettive
Dopo questo 1-0 il passaggio del turno non è assicurato, ma la Lazio ha tutte le possibilità per poter fare risultato anche in Romania. Serve solo la stessa grinta e magari un altro pezzo di bravura del suo bomber, Immobile.
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