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Tomori in, Calabria out. Pioli: “Ho visto la testa giusta”

Il tecnico rossonero non recupera nemmeno Bennacer ma elogia il gruppo e Palladino: “Il suo un grande lavoro”

Fikayo Tomori
Foto Spada/LaPresse 13 novembre 2022 - Milano , Italia - sport, calcio - Milan vs Fiorentina Campionato italiano di calcio Serie A TIM 2022/2023 - Stadio San Siro. Nella foto: esultanza Fikayo Tomori (A.c. Milan); November 13 , 2022 Milan , Italy - sport, calcio - Milan vs Fiorentina - Serie A Football Championship 2022/2023 - San Siro Stadium . In the pic celebrates Fikayo Tomori (A.c. Milan);

Tomori sì, Bennacer e Calabria no. Sono queste le ultimissime in casa Milan alla vigilia della sfida con il Monza, in programma domani alle 18 al Power Stadium. Stefano Pioli lo ha rivelato nella consueta conferenza stampa di presentazione del match. L’allenatore del Milan è apparso tranquillo ma non si è sbottonato sulla formazione. “Siamo pronti per la sfida di domani – dichiara il tecnico rossonero -. In questo momento stiamo bene e ho tante possibilità di scelta. Non so se farò turnover nonostante gli impegni ravvicinati”.

L’energia che serve per i 3 punti

Di certo, però, mancheranno due giocatori importanti come Calabria, alle prese con noie muscolari, e Bennacer, che ancora non è al 100 per cento dopo l’infortunio. “Recuperiamo Tomori ma perdiamo Davide – spiega Pioli -. In settimana ho visto la testa e l’attenzione giusta da parte di tutti. Solo il campionato ci dirà se siamo pronti per la gara di ritorno di Champions League e se meritiamo di parteciparvi anche l’anno prossimo. In generale da qui alla fine dovremo essere bravi a isolarci mentalmente, a essere impermeabili alle critiche”.

Da Palladino a Thiaw

Poi sull’avversario: il Monza di Palladino. Che all’andata, a San Siro, perse 4-1. “A Palladino dobbiamo fare solo grandi complimenti – sottolinea Pioli – perché sta facendo un lavoro fantastico. All’andata fu molto più dura di quanto non dica il risultato. Thiaw? Non l’ho scoperto io ma i nostri dirigenti, che sono bravissimi. Dal canto mio faccio solo giocare i giovani quando li vedo pronti. Malick è un difensore moderno, sa marcare l’uomo e ha un’ottima velocità. Può diventare molto forte”.

 

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