Il Napoli vince per 0-2 sul campo del Sassuolo e mette un altro piccolo mattone nella sua corsa verso lo scudetto. Questa poteva essere una partita insidiosa per il Napoli, prima di tre trasferte che potevano creare problemi. La vittoria tonifica e rilancia ancora una volta l’intero ambiente. Il Sassuolo invece è a 24 punti e non era sereno all’inizio della partita e non può esserlo alla fine, ma per quello che ha fatto vedere anche stasera la salvezza dovrebbe essere un traguardo più che alla portata.
Le scelte di Spalletti
Luciano Spalletti non solo sceglie i titolari fissi, ma aggiunge anche l’uomo più in forma di tutti, lasciando in panchina Zielinski per far giocare in posizione di mezzala Eljif Elmas. Quando Zielinski entra nel secondo tempo, Elmas non esce subito, ma va al posto di Politano sulla fascia destra.
Le scelte di Dionisi
Dionisi rispetto al 2-2 di Udine cambia tre uomini: in difesa rientra Rogerio sulla sinistra al posto di Marchizza, a centrocampo Obiang viene sostituito da Maxime Lopez, mentre in attacco al posto di Berardi che non era a posto fisicamente ha giocato Bajrami, preso nel mercato invernale dall’Empoli.
Il primo tempo
Napoli parte con grande aggressività, come sempre ormai, capace di recuperare tutte le seconde palle. Al 12’ Kvaratskhelia prende palla a centrocampo, salta di tocco il primo avversario, il secondo sull’allungo e poi finta e controfinta, fa aprire le gambe dell’ultimo difensore e colpisce la palla piegando la caviglia verso l’interno. Un gol meraviglioso. Dopo pochi secondi Laurienté riesce a superare Di Lorenzo, si accentra dalla sinistra e prende il palo. Il Napoli cala leggermente nel ritmo, il Sassuolo ci crede di più, ma Osimhen scappa una volta e arriva in porta, prendendo il palo a colpo sicuro. Se la prima volta passa pure, la seconda no. Altro lancio per Osimhen, riesce a superare fisicamente due difensori e con un angolo impossibile, prende la porta e segna lo 0-2. Ancora una volta, dopo il gol è Laurienté a creare buone occasioni. Riesce anche ad andare in gol, ma Defrel in fuorigioco influisce sulla giocata sgambettando Olivera che non riesce a intervenire.
Il secondo tempo
Per non rischiare ancora, il Napoli del secondo tempo inizia come ha iniziato il primo tempo. Kvaratskhelia è molto dentro al gioco e a un certo punto manda in porta Osimhen, che sbaglia il tocco di fronte a Consigli. Poi la partita non ha più grandi squilli, Laurientè continua a essere pericoloso ma quando calano le energie delle due squadre, la partita si spegne.
Le prospettive
La prospettiva per il Napoli può essere soltanto quella che per precauzione e in onore alla superstizione napoletana non proferiamo. Per il Sassuolo questa non era la partita dove fare molti punti. Sabato a Lecce invece, gioca una partita che può allontanare definitivamente i neroverdi dalle zone che scottano.
Continua a leggere le notizie di OA Sport Calcio e segui la nostra pagina Facebook
