Le feste di Neymar sono diventate un caso molto delicato per quel che riguarda la stagione e il futuro del Paris Saint Germain. Il tema è caldo da quando il sindaco di Bougival, Luc Wattelle, vicino di casa del Ney, lo ha denunciato per le feste rumorose che organizza.
Le parole di Mbappé
Poi è arrivata un’altra dichiarazione che ha fatto mobilitare i gossipari, quando Mbappé, alla fine dell’andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Bayern Monaco, ha dichiarato: “Ora abbiamo bisogno che tutti i nostri giocatori stiano bene e andremo lì (a Monaco di Baviera) per vincere in casa loro e qualificarci. Soprattutto i nostri giocatori devono essere in buona salute, che tutti dormano bene, mangino bene”. Beh, chi vuol intendere, dovrebbe intendere.
Questo doppio focus ha fatto scatenare appunto i giornali, tra cui L’Equipe, che sono andati a Bougival, villaggio chic vicino Parigi per capire cosa succede durante le feste di Neymar. Quello che hanno raccolto dalle persone che vivono intorno alla casa del brasiliano fanno un po’ ridere, un po’ riflettere.
Feste che durano 48 ore
“Una volta ha portato le tende, un’orchestra e tutta l’attrezzatura audio fuori e ha iniziato la festa”. Rivelazione a cui è seguita una molto simile: “Vivo dall’altra parte della strada e le mie finestre tremano quando da un festa. Sentiamo tutto anche se abitiamo a 600 metri di distanza”.
Al di là dei complimenti a Neymar per i suoi subwoofer, c’è da capire anche gli abitanti della zona, i quali dicono anche: “ Questa persona non ha rispetto, il fatto che sia Neymar non è una scusa”, aggiungendo un elemento ancora più inquietante per il PSG: “Alcune serate sono durate 48 ore”.
Dite a Neymar di dormire prima di Monaco, altrimenti anche per quest’anno il Paris Saint Germain la Champions League la vince il prossimo anno.
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