Quando Ciro Immobile c’è, la differenza si vede e si sente. La Lazio festeggia la vittoria di Salerno di ieri, il compleanno del suo bomber che oggi spegne le 33 candeline e si stropiccia gli occhi nel vedere come sia tornato in grande spolvero il proprio capitano. Il centravanti campano, infatti, ha griffato il successo esterno dell’Arechi e lo ha fatto a modo suo, ovvero a suon di gol. A lato di una prestazione di sostanza, a tutto campo, con la voglia di cancellare gli ultimi mesi passati più ai box che in campo.
L’annata dell’attaccante azzurro
Ciro Immobile in questa annata ha dovuto saltare diverse settimane per colpa di un infortunio al bicipite femorale, uno alla coscia e un secondo nella stessa parte. il suo andamento è stato ovviamente a singhiozzo ma ha saputo comunque mettere a segno un buon numero di reti, sfiorando la doppia cifra. Tra questione fisica e qualche problema a livello tecnico, ovvero quando le avversarie non concedono campo ai biancocelesti, non ha potuto disputare al momento la migliore delle sue stagioni, ma ha ancora diversi mesi per rimettersi in carreggiata e avvicinarsi al suo consueto bottino di reti.
I numeri di Ciro Immobile
A questo punto l’attaccante campo raggiunge quota 191 reti in Serie A portandosi ormai a tiro della magica quota 200. Al di sopra ci sono giocatori del calibro di Roberto Baggio (205) e Antonio Di Natale (209). Più in alto Josè Altafini e Giuseppe Meazza con 216, quindi molto più in alto Gunnar Nordahl con 225, Francesco Totti con 250 e Silvio Piola con 274. Vedendo la sua consueta media realizzativa, non è affatto impossibile pensare che quota 200 sia raggiunta già in questo campionato, dato che rimangono ancora da disputare 15 turni e le occasioni per rimpolpare il suo bottino non mancano.
Tanti gol, ma non solo…
Quello che più colpisce di Ciro Immobile è la sua leadership che sta mettendo in mostra in maglia laziale. Quello che, fino ad oggi, non è riuscito a pareggiare con l’azzurro della Nazionale. Il nativo di Torre Annunziata è il trascinatore dei biancocelesti e, con tutti gli allenatori che si sono susseguiti, ha sempre avuto un bottino di reti davvero notevole. Da quando è nella capitale, ha messo assieme una stagione da 36 reti, quindi altre 4 oltre i 20 gol e solamente una con 15. Cifre davvero spaventose che, come detto, non dicono tutto riguardo quello che mette in campo il capitano laziale.
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