Il Manchester United è tornato. Di pari passo Marcus Rashford è esploso. Due aspetti che non erano affatto preventivabili fino a pochi mesi fa, ma che sembrano essersi presi per mano l’uno con l’altro. Entrambi hanno impiegato forse più tempo del previsto, ma da una parte la squadra dominatrice degli anni ’90 e 2000 in Premier League è tornata a fare paura, dall’altra l’attaccante inglese ora segna con una facilità estrema. Non fa quasi più notizia. Si cerca un tabellino dei match della squadra di ten Hag e il suo nome compare quasi sempre. Vittorie per la squadra, gol per la punta. Nelle ultime settimane, poi, la sua frequenza realizzativa è stata davvero eccezionale. Un giocatore che veleggia verso i 26 anni, ma che sembra avere raggiunto la sua piena maturità.
Il momento dello United
La compagine vincitrice di 20 titoli di campione d’Inghilterra, dopo anni di anonimato, è tornata al suo livello. In Premier League si trova al terzo posto con 49 punti in 24 turni (gol fatti 41, subiti 28) a 3 sole lunghezze dai vicini di casa del Manchester City, mentre la vetta detenuta dall’Arsenal è distante solamente 5 punti. Come sono lontani gli ultimi anni, nei quali già una qualificazione all’Europa League doveva essere combattuta fino all’ultima giornata, o quasi. Ad oggi i Red Devils sono pienamente in lizza per il titolo (reduci da 3 vittorie e un pareggio nelle ultime 4 uscite) e si godono il gioco di ten Hag che sta facendo crescere tutta la rosa. Una “nouvelle vague” che vede gli inglesi pienamente in lizza per il passaggio del turno in Europa League dopo il 2-2 di Barcellona, mentre domenica si giocherà la finale di Coppa di Lega contro il Newcastle. In FA Cup, invece, il primo marzo sarà in campo per il quinto turno contro il non impossibile West Ham.
Il momento di Rashford
A lato di una crescita generale della rosa dello United, spicca in maniera incontrovertibile Marcus Rashford. Per confermare la sua ottima forma l’attaccante inglese è andato a segno anche ieri nel match dell’Old Trafford contro il Leicester. Non solo una volta, ma con una doppietta. Una doppia marcatura che va a impreziosire un inizio di 2023 davvero da incorniciare per l’attaccante inglese. Dopo il gol contro il Nottingham Forest del 27 dicembre, ovvero il primo match post-Mondiali, la punta del Red Devils ha segnato anche il 31 dicembre a Wolverhampton, quindi di nuovo il 3 gennaio contro il Bournemouth. La sua striscia si è fermata a quota 4 partite consecutive nel derby contro il City del 14 gennaio, quindi dopo il turno di break contro il Crystal Palace, altri cinque incontri timbrati in maniera consecutiva. Le vittime? Arsenal, Crystal Palace, Leeds due volte e Leicester per l’appunto.
Facciamo un po’ di numeri…
Dal ritorno da Qatar 2022, quindi, l’inglese ha segnato 10 gol in 10 match giocati. Una stagione davvero a tutto tondo per il classe 1997 che, al momento, scrive anche 5 gol in Coppa Lega, uno in FA Cup e altri 4 in Champions League. Come detto, una vera e propria esplosione. Negli scorsi anni le cose andavano davvero a ritmi ben più blandi. Tra il 2019-2020 con 17 gol in 31 incontri, Marcus Rashford ha trovato la doppia cifra solamente nel 2018-2019 (10 reti in 33 turni) e nel 2020-2021 (11 gol in 37 uscite), mentre dodici mesi fa ha chiuso con appena 4 marcature.
Il Red Devil che incendia l’Old Trafford
Dopo anni passati all’ombra di altre stelle (l’ultima in ordine di tempo Cristiano Ronaldo) Marcus Rashford è diventato il Red Devil che tutti attendevamo. L’arrivo di mister Ten Hag sulla panchina dell’Old Trafford, evidentemente, ha fatto la differenza. Il suo modo di giocare se n’è giovato, la sua mente si è liberata da paragoni e ingombri vari e ora il talento inglese brilla di luce propria. Un gol dietro l’altro. Una prestazione dopo l’altra. Un 2023 da assoluto protagonista per lanciarsi ai più alti livelli. La missione è partita e sta procedendo davvero alla grande, grazie anche ad un Manchester United di nuovo lassù dove tutti lo conoscevamo. La “cura” ten Hag sta facendo bene a tutti. Ambiente e giocatori. Un finale di stagione per puntare al massimo su ben 4 fronti. Con un Marcus Rashford così. Red Devils are back!
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