Simone Inzaghi si trova in una situazione davvero complicata. Ad inizio di anno, nell’ipotesi a freddo delle squadre titolari “estive”, Samir Handanovic Stefan de Vrij, Marcelo Brozovic e Romelu Lukaku erano letteralmente la colonna vertebrale della squadra, gli uomini da cui non poter prescindere.
Da quei giorni a oggi però all’Inter sono successe davvero tante cose. Lukaku si fa male subito e non riesce a trovare la forma. Il centrale olandese non è più quello dello scorso anno e il Mondiale non gli fa bene, anzi peggiora ancora di più il suo stato di forma. Handanovic continua la fase calante dimostrata negli ultimi due anni e infine Brozovic si fa male durante il Mondiale.
I nuovi titolari hanno tirato la carretta
Mentre tutto questa accadeva, per fortuna dell’Inter a cui si unisce la sapienza dirigenziale di saper scegliere i sostituti, chi ha preso il posto di questi quattro ha fatto bene. Onana è ormai titolare della porta nerazzurra, Acerbi è una gran presa, aiutata dal clima insopportabile che il difensore italiano respirava a Roma, Senza Brozo, Çalhanoğlu e Mkhitaryan hanno preso in mano regia e creazione della manovra interista senza battere ciglio e infine Dzeko è diventato il partner perfetto di Lautaro, che a sua volta ha preso spazi e responsabilità che prima toccavano a Lukaku.
Ora, nel giro di un mese, da Inter-Porto di domani sera a Inter-Juve del 19 marzo la squadra di Inzaghi si gioca la stagione. E allora che fa l’allenatore, sceglie i titolari “estivi”, tornati ora tutti arruolabili anche se con stati di forma discutibili, oppure continua con i nuovi titolari che hanno tirato la carretta fino a oggi?
Il sogno è Lukaku in forma
Alcune scelte sono già sicure, ovvero quella di Onana al posto di Handanovic, ma le altre sono un grande dubbio. Scegliere Brozovic ad esempio, vorrebbe dire togliere palla dai piedi di Çalhanoğlu per farlo giocare più avanzato, così come scegliere de Vrij e far sedere Acerbi, un difensore in questo momento molto più attento dell’olandese.
E infine la questione Lukaku. Tornerà ora che conta davvero tanto a essere il calciatore che sposta le partite? Tra tutti gli “ex titolari” forse la scelta di Romelu è quella che intriga di più Inzaghi. Non solo perché Dzeko è stanco, ma anche perché con un Lukaku in buona forma si avrebbe una forza d’urto che è difficile da far gestire alle difese avversarie. Simone Inzaghi deve capire solo se è il momento giusto per farlo giocare e tornare a dargli l’attacco interista nelle mani. Da questa scelta, passa tanto del futuro della stagione interista.
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