ROMA (3-4-2-1)
Rui Patricio 6 – Nel primo tempo è uno spettatore non pagante perchè gli austriaci non si vedono mai dalle sue parti. Nel secondo tempo il suo lavoro aumenta, ma non è mai chiamato a risposte decisive.
Mancini 6.5 – Dalle sue parti i Red Bull non si vedono quasi mai e il difensore ex-Atalanta può condurre un match in tranquillità
Smalling 7 – Il leader della difesa, come sempre conduce il reparto con qualità e esperienza. Nel primo tempo è lui a dare il via alla carica giallorossa. Dopo il raddoppio tiene bene gli avversari.
Ibanez 6.5 – Come per il resto del pacchetto difensivo, si parla di una prestazione senza macchie. Ennesima conferma di una crescita costante alla corte di Josè Mourinho.
Spinazzola 7.5 – Straripante. L’ex Juventus nel primo tempo è incontenibile e gli austriaci lo soffrono terribilmente. L’esterno imperversa sulla fascia e manda in rete prima Belotti, poi Dybala con due assist perfetti. Non rallenta anche sul 2-0 e rimane una spina nel fianco per gli avversari.
Cristante 6.5 – Giocatore poco appariscente, certo, ma dalla utilità indicibile. Lui c’è sempre e, come spesso capita, regala una prestazione solida lungo tutti i 90 minuti.
Matic 6.5 – La sua esperienza a questi livelli fa la differenza. Il serbo è eccellente in mezzo al campo, non dando mai campo o tempo di ragionare ai rivali.
Zalewski 6 – Partita di sostanza nella quale non ha particolari occasioni per mettersi in luce. In fase difensiva è impeccabile, meno quando deve attaccare. Dall’81 – Karsdorp sv –
Pellegrini 6.5 – Il capitano non è nelle migliori condizioni di forma ma mette in campo tutto il suo cuore giallorosso. Nella prima frazione entra nelle azioni del gol, specialmente il secondo, e dà sempre qualità al gioco. Dall’81 Wijnaldum sv –
Dybala 7 – L’argentino non è al meglio della forma e si vede, ma c’è e questo è sufficiente per la Roma. Dopo una fase non trascendentale cambia il volto del match. Al 40′ Spinazzola gli regala un cross al bacio che l’argentino scaraventa in rete con un tocco di sinistro degno della sua classe. Prima e dopo tante giocate utili. Dal 93′ El Shaarawy sv –
Belotti 7 – Bentornato! L’ex Torino inizia la partita con pochi spazi e occasioni. Il “Gallo” si impegna e si sbatte ma per la prima mezzora non ha modo di rendersi pericoloso. Ce la fa al 33′, cross di Spinazzola, la difesa austriaca lo molla e lui è brava a farsi trovare pronto a depositare in rete l’1-0 di testa da pochi passi. Nel resto del match si sfinisce rincorrendo tutti e provando a tenere su il pallone più possibile. Dall’87’ Abraham sv –
SALISBURGO (4-3-1-2)
Kohn 5.5 – Non ha colpe specifiche sulle reti della Roma, ma non sembra mai posizionato nella maniera migliore, specialmente sulla rete di Belotti.
Dedic 4.5 – La sensazione è che questa notte si sognerà Spinazzola che lo ha saltato a piacimento. Nel primo tempo non riesce a opporre la minima resistenza contro l’esterno azzurro. Migliora nella ripresa, ma il danno ormai era già stato fatto. Dal 74′ Van der Brempt sv –
Solet 5 – Non commette errori gravissimi, ma contribuisce a lasciare libero Belotti sull’azione del vantaggio giallorosso.
Bernardo 5.5 – Discorso simile al suo compagno di reparto. Nel primo tempo soffre Dybala e Belotti e loro lo castigano.
Ulmer 6 – Dalla sua parte Zalewski ha meno chance di fare male rispetto a Spinazzola. Il terzino austriaco, nonchè capitano, fa il suo come sempre.
Capaldo 5- Il match-winner dell’andata questa sera manca completamente la prestazione. Impalpabile, come tutto il reparto offensivo del Salisburgo. Dall’84’ Koita sv –
Gourna-Douath 5.5 – Gioca nel cuore del centrocampo e deve vedersela con due clienti ostici come Cristante e Matic. Perde il duello diretto.
Seiwald 5 – Prestazione lontana dalla sufficienza. Il centrocampista austriaco viene portato a scuola dal reparto giallorosso. Dal 74′ Gloukh 6 – Prova a dare vivacità alla squadra e, in diversi frangenti, ci riesce anche. Non abbastanza per riaprire i giochi.
Kjergaard 4.5 – Prova pressoché inconsistente per il danese classe 2003. Il Salisburgo si vede pochissimo in attacco nel primo tempo e lui non fa nulla per dare una mano. Rimane negli spogliatoi dopo l’intervallo ed una prestazione altamente insufficiente. Dal 46′ Sucic 6 – Non poteva fare peggio di chi ha sostituito per cui ha vita facile. Cerca di dare una mano importante al reparto d’attacco tra cross e giocate.
Adamu 5.5 – Non ha quasi mai una chance per rendersi pericoloso. I compagni non riescono a servirlo a dovere e, per larghi tratti del match, sparisce. Dal 74′ Sesko 5.5 – Da lui ci si aspettava un cambio di passo più importante nel finale di match. Missione non realizzata.
Okafor 5.5 – Spesso troppo solo e nella morsa dei giallorossi che lo soffocano sin dall’avvio. Ci prova, ma non ha modo di rendersi davvero pericoloso.
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