Non c’è tempo di tirare le somme sul campionato di Serie A che è già tempo di coppe europee. In queste due settimane si torna a fare sul serio con le tre competizioni continentali, che vedono ancora tutte le italiane in lizza per poter fare strada. Qualcosa che non può fare altro che tirare su il morale, poiché da tempo non vediamo più di una squadra davvero protagonista quando si tratta
Partiamo dalla Champions League: si comincia mercoledì sera con il Milan che sarà al New White Hart Lane per la sfida di ritorno contro il Tottenham, mentre Inter e Napoli dovranno aspettare la settimana successiva, il 14 ed il 15 marzo, per le partite rispettive con Porto ed Eintracht Francoforte. Tutte e tre partono da una posizione di vantaggio acquisita all’andata, le possibilità di vederle tutte ai quarti sono concrete. Evento che non accade dall’ormai lontano 2006, 17 anni fa, quando a riuscirci furono le due milanesi in compagnia della Juventus.
Ma la prima italiana a scendere in campo in ordine cronologico sarà la Lazio, che ha visto anticipato a martedì il suo impegno in Conference League con l’AZ Alkmaar. Partita che rimane abbordabile per gli uomini di Maurizio Sarri, così come la sfida della Fiorentina contro il Sivasspor. Nella coppa ‘di mezzo’ ci sono probabilmente gli impegni più probanti: la Juventus affronta un Friburgo a caccia di un piazzamento per la Champions League, mentre per la Roma ci sarà la Real Sociedad.
Bisognerà aspettare dodici giorni per tirare le somme. Dodici giorni per sapere se il calcio italiano ha fatto un passo in più verso una possibile rinascita in campo europeo, dove ormai ricopre il ruolo di comparsa, a parte episodi sporadici, da troppo tempo. Le premesse sono buone. Ora bisogna saperle rispettare.
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